domenica 31 maggio 2015

Rivoluzione nella lotta antidoping


Si preannunciano tempi duri per coloro a cui piacciono le scorciatoie e sceglie di dedicarsi al doping.








Per anni il gioco è valso la candela, le pene erano irrisorie, non spaventavano nessuno e se beccatti gli atleti venivano sospesi meno di un anno, il che, per lottatori abituati a competere mediamente due volte l’anno, cambiava poco o nulla.

A partire dal 1º di Settembre tutto cambierà, finalmente.
La NAC, comitato atletico del Nevada, ha discusso, votato e stipulato nuove sanzioni antidoping che verranno applicate agli sport da combattimento. E non ci sono certo andati piano.

Eccole.

Livello 1: sedativi, rilassanti muscolari, ansiolitici, oppiacei, cannabis, pillole per il sonno
  • 1ª infrazione: 18 mesi di sospensione, multa del 30-40% della borsa del lottatore
  • 2ª infrazione: 24 mesi di sospensione, multa del 40-50% della borsa del lottatore
  • 3ª infrazione: 36 mesi di sospensione, multa del 60-75% della borsa del lottatore
  • 4ª infrazione: sospensione a vita, multa del 100% della borsa del lottatore

Livello 2: diuretici utilizzati per ridurre il peso

  • 1ª infrazione: 24 mesi di sospensione, multa del 30-40% della borsa del lottatore
  • 2ª infrazione: 36 mesi di sospensione, multa del 40-60% della borsa del lottatore
  • 3ª infrazione: sospensione a vita, multa del 100% della borsa del lottatore

Livello 3: stimolanti (anfetamina, cocaina, etc.)

  • 1ª infrazione: 24 mesi di sospensione, multa del 35-45% della borsa del lottatore
  • 2ª infrazione: 36 mesi di sospensione, multa del 50-60% della borsa del lottatore
  • 3ª infrazione: sospensione a vita, multa del 100% della borsa del lottatore

Livello 4: steroidi anabolizzanti (include testosterone, ormone della crescita)

  • 1ª infrazione: 36 mesi di sospensione, multa del 50-75% della borsa del lottatore
  • 2ª infrazione: 48 mesi di sospensione, multa del 75-100% della borsa del lottatore
  • 3ª infrazione: Sospensione a vita, multa del 100% della borsa del lottatore

Livello 5: evitare test/analisi/campioni di urina non di origine umana o non dell’atleta testato, adulteranti, droghe (inclusi diuretici) utilizzati come agenti mascheranti

  • 1ª infrazione: 48 mesi di sospensione, multa del 75% della borsa del lottatore
  • 2ª infrazione: sospensione a vita, multa del 100% della borsa del lottatore

La presa di posizione della NAC è assolutamente degna di lode poiché stabilisce finalmente un deterrente efficace contro eventuali trasgressori, devo dire però che hanno messo un piede in una pozzanghera per quel che riguarda la marijuana.
La sanzione è decisamente spropositata e ingiustificabile.
Non fumo marijuana, ma non c’è bisogno di farlo per riconoscere che non ha niente da spartire con altre sostanza dopanti citate.
Il doping sviluppa i muscoli, la forza, la velocità, la resistenza, migliora la fase di recupero, trasforma letteralmente il fisico di un atleta e migliora drasticamente le prestazioni.
E la marijuana?
La marijuana rilassa e forse aiuta la concentrazione, ma sicuramente non ti fa correre più veloce o più a lungo, né picchiare con più forza, né tantomeno aiuta la rigenerazione muscolare o sviluppa il fisico.
È davvero un peccato. Perché in un giorno in cui avremmo voluto stappare lo champagne e celebrare un momento storico per gli sport da combattimento, la NAC ha dimenticato a casa la bottiglia.