sabato 27 giugno 2015

ALDO: REFERTO MEDICO INDICA FRATTURA DELLA COSTOLA

Ancora non è chiara l'entità dell'infortunio di José Aldo. Il suo allenatore dice che la decisione verrà presa la prossima settimana.








Costola fratturata o no?
La gravità dell'infortunio subíto da José Aldo rimane un mistero e non è quindi ancora chiaro se il campione brasiliano sarà in grado di recuperare in tempo per l'incontro con Conor McGregor, l'11 di luglio a UFC 189.
Secondo i medici consultati dall'UFC no, la costola non è rotta; invece, secondo il referto dell'ospedale di Rio de Janeiro dove José Aldo si è sottoposto ad analisi, sì, lo è.

"C'è un referto medico qui e una valutazione là," ha dichiarato André Pederneiras ai giornalisti dopo Shooto Brazil 55 a Rio de Janeiro. "Quel che so è che è infortunato e che la costola gli fa male. Sta prendendo antinfiammatori e aspetteremo per vedere se migliora. L'incontro è ancora confermato, ma faremo un altro controllo la settimana prossima."

"Avremo la risposta settimana prossima," ha continuato. "Si sta curando. Ha fatto un'iniezione, gli stanno somministrando PRP (plasma arricchito di piastrine) e riposa in attesa di migliorare. Gli prelevano il sangue, usano solo il plasma buono e lo iniettano nella ferita. L'incontro è tra quindici giorni. I medici dicono che migliorerà ogni giorno. È impossibile dire come si sentirà fra quindici giorni."

Ciò vuol dire che esiste la possibilità che Aldo non sarà in condizioni di combattere a luglio.

"Se non sarà in grado di fare esercizi per tagliare il peso, non combatterà sicuramente. Non me ne preoccupo nemmeno." 

"In questo momento gli è proibito fare qualunque cosa. Se ti muovi, la ferita non guarisce, quindi deve riposare. È abituato al dolore, ma in questo momento è molto. Sarà dura lottare al 100%, ma se potrà prendersi un pugno e non sentire lo stesso dolore che sente adesso... Contro 'Korean Zombie' si è rotto il piede nel primo round e ha continuato a lottare. È abituato al dolore. Gli lasceremo fare l'incontro solo se starà bene."

L'allenatore e manager di José Aldo ammette inoltre di non aver gradito la fuga di notizie sull'infortunio perché avrebbe preferito che McGregor non fosse venuto a conoscenza del problema del campione.

"Sono convinto che Aldo sia così superiore che non farà differenza. Se combatterà, vincerà. Non lo metterò in condizioni di perdere l'incontro per un solo pugno."

"Non so chi abbia fatto trapelare la notizia. Non siamo stati noi. Lo abbiamo portato in ospedale e un sacco di gente l'ha visto là. Ho detto all'organizzatore dell'incontro che era infortunato e che lo stavano trattando, ma era già nelle notizie. Crediamo sia stato qualcuno nell'ospedale a lasciar trapelare la notizia."

L'UFC ha annunciato che, nel caso in cui Aldo non dovesse farcela, Chad Mendes lo sostituirebbe contro Conor McGregor in un incontro valido per il titolo ad interim dei pesi piuma.

"L'UFC è un' impresa privata e prende le decisioni che sono meglio per lei. Aldo ha combattuto a ottobre, nove mesi fa. La maggior parte dei campioni che per qualche ragione non ha avuto incontri, è stata fuori più a lungo e non hanno creato un titolo provvisorio. Non lo trovo simpatico, ma è un'impresa privata."