Sabato Joanna Jedrzejczyk difenderà per la prima volta il titolo dei pesi paglia contro l'americana di origini italiane Jessica Penne
Il 14 Marzo scorso, a UFC 185, Joanna Jedrzejczyk (9-0) conquistò il titolo dei pesi paglia ai danni di Carla Esparza, in un incontro dominato sin dalle prime battute e concluso per KOT nel secondo round. La polacca di Olsztyn ha dimostrato di possedere non solo tecnica sopraffina ma anche un'aggressività fuori dal comune.
L'aggressività preferisce lasciarla dentro la gabbia, tuttavia: fuori non è certo il tipo che ama attaccare gli avversari.
"Non mi piace quando si offendono gli avversari, lo detesto," ha raccontato nell'ultima numero della rivista German MMA. "Ma mi sto allenando così duramente, è la mia vita, è parte di me. Allora è naturale, non sono falsa, non ho due volti. Sono io, Joanna, e non mi possono copiare. Sono un tipo originale, ecco perché sono qua. Anche quando ho rivisto l'incontro, non riuscivo a credere fossi io. Sembravo una bestia, ma fuori dall'Ottagono sono una persona differente."
Sabato notte a Berlino, per UFC Fight Night 69, affronterà Jessica Penne (12-2), ex campionessa di Invicta FC e cintura nera di bjj, con ben sette sottomissioni su dodici vittorie in curriculum.
"Non ha mai avuto un buon striker come avversario. Io so come colpire, lei no. Ma se vuole giocarsela al tappeto con me deve prima di tutto mandarmi a terra, e non è facile. Ma, chiaro, la rispetto, è un'ottima lottatrice. Sarà una lotta piuttosto dura per entrambe, ma provo sempre a giocarmele tutte dentro l'Ottagono. Giocheremo il mio gioco."