sabato 13 giugno 2015

JOSÉ ALDO SOTTOPOSTO A CONTROVERSO TEST ANTI-DOPING

Jose Aldo, che difenderà la cintura UFC dei pesi piuma contro Conor McGrregor l'11 di Luglio a UFC 189, è stato sottoposto ha un controllo anti-doping ma qualcosa è andato storto.










RIO DE JANEIRO - Secondo quanto è stato riportato da globo.com, Ben Mosier del laboratorio Drug Free Sport si è presentato giovedì mattina alla palestra Nuova União per raccogliere un campione d'urina del campione dell'UFC dei pesi piuma, José Aldo. Mentre Aldo se ne occupava, il suo manager, André Pederneiras, insospettito è entrato in contato con il comitato atletico del Brasile per l'MMA (CABMMA) il quale però gli ha detto che, sì, Mosier lavorava per la NAC, ma che non era autorizzato a operare in Brasile e che nessuno li aveva informati al riguardo.

"Abbiamo fatto tutto quello che ci hanno chiesto," ha riferito Pederneiras. "Prima che scoppiase questo casino, Aldo aveva già fatto il test e l'urina già nel bicchiere. Ma quando è arrivato il comitato brasiliano, hanno visto che non era stato raccolto come dovrebbe essere."

Il campione d'urina è stato quindi scartato, ma dopo una serie di colloqui, la WADA e la CABMMA hanno raggiunto un'accordo e deciso che la stessa CABMMA avrebbe somministrato il test anti-doping il giorno seguente. Così è stato, José Aldo però non sembra molto soddisfatto.

"È normale," ha detto Aldo a globo.com. "Siamo arrivati a un punto in questo sport che non solo io, ma tutti i lottatori passano per queste cose. Questa è la prima volta [che mi succede] in Brasile. Credo sia il comitato brasiliano che dovrebbe occuparsi di questo, perché io vivo qui. Ma non è un problema. Per me non è niente. Lottare, urinare, per me è lo stesso."