Dominick Cruz risponde alle dichiarazioni di T.J. Dillashaw e manda un messaggio all'intera categoria dei pesi gallo.
Forse non dovrei dirlo, ma, se siete a vostro agio con l’inglese, dimenticatevi quest’articolo, saltatelo a piè pari e ascoltatevi l’intervista originale rilasciata da Dominick Cruz ad Ariel Helwani per The MMA Hour qui di seguito: ne vale davvero la pena.
In alternativa vi consiglio di leggere
la traduzione qui proposta dei momenti più caldi dell’intervista e
di ascoltare poi l’originale, per apprezzare l’intensità del
discorso di Cruz – forse dovrei chiamarla arringa - o anche solo
godervi la reazione finale del giornalista, rimasto come me
esterrefatto e attonito: vale più di mille parole (a partire da 15:40 nel video).
Un’intervista per gli annali, da far
impallidire gente come Chael Sonnen o Conor McGregor.
- Sulla seconda vittoria di Dillashaw contro Barão -
“Le MMA stanno evolvendo e chi non si
è ancora deciso a evoluire insieme allo sport le sta prendendo. Non
ho mai pensato che Barão fosse così bravo come tutti dicevano, ma
non potevo dirlo perché ero fuori e Dana White ne parlava come fosse
se Gesù fosse sceso nuovamente tra di noi. Quindi ascolti quel che
Dana ha da dire e gli lasci dire ciò che vuole alla gente in modo da
accendere i riflettori sulla categoria dei pesi gallo.”
“Con me fuori causa, diciamo le cose
come stanno: avevano bisogno di riempire in qualunque modo la casella
vuota. Barão era l’uomo da mettere sul piedistallo a causa della
mia assenza. Poi è arrivato T.J. ed ora è lui l’uomo da mettere
sul piedistallo a causa della mia assenza. Detto questo, hanno dovuto
sforzarsi per mantenere in piedi la categoria con me fuori causa. Ora
che sto rientrando, potrà tornare a reggersi in piedi da sola. È
questa la verità.”
- Sul paragone tra lo stile di
Dillashaw e il suo -
“Non vedo assolutamente alcuna
somiglianza tra il mio stile di lotta e quello di T.J. Dillashaw. E
il motivo per cui dico questo è che facciamo cose diverse. Lui cambia la guardia ed io no; quel che faccio io è qualcosa di
completamente differente che nessuno capisce. Non so se ricordi, ma
puoi vedere i miei incontri e ascoltare il loro commento di quattro
anni fa. Quando mi muovevo era ‘assurdo, balzando a destra e a
sinistra, mai visto prima’. Era semplicemente ‘strano’. Avevo
uno ‘stile strano che non aveva senso’. Sono passati quattro
anni. Puoi laurearti in quattro anni e, allo stesso modo, lo sport è
cambiato negli ultimi quattro anni. Ora ascolti il commento su T.J.
Dillashaw mentre muove i piedi, usando finte e cambiando la guardia e
invece di essere assurdo, differente e strano, è bello agli occhi di
chiunque.”
“Ora il mio stile viene apprezzato.
Quando tornerò, la gente capirà che T.J. Dillashaw non è
nient’altro che un pivello e non vedo l’ora di ritornare e
provare che sono il migliore al mondo. Mi trovo nella stranissima
situazione in cui puoi parlare solo fino ad un certo punto ed essere
sicuro fino ad un certo punto perché non puoi combattere e
dimostrarlo. Perciò non posso parlare più di tanto, capisci?
Devo mordere la lingua; devo stringere
i pugni, perché sono infortunato. Quel che leggi sempre su Twitter è
‘Certo, continua pure a parlare mentre te ne stai seduto a
guardare. Non sei nient’altro che un animale ferito’. Queste sono
le cose che dice la gente, questo è quel che pensa la gente quando
parlo.”
“Detto questo, faccio molta
attenzione alle parole che uso, perché non posso ancora combattere e
dimostrarlo. T.J. Dillashaw sta combattendo, quindi complimenti a lui
per mantenersi sano e mantenere viva la categoria dei pesi gallo. Ma
quando tornerò, inizieranno i veri incontri e la gente vedrà di
cosa è veramente capace questa categoria con me come campione.”
- Sulla frustrazione per non aver la
possibilità di smentire tale paragone -
“Quando la gente fa dichiarazioni su
di me, o quando la gente fa paragoni, non sanno di cosa sta parlando.
Come ho detto poco fa: quattro anni fa quanto ho usavo questo stile,
nessuno sapeva cosa fosse. C’erano allenatori, c’era Joe Rogan,
c’era tutta questa gente che diceva che lottavo in modo assurdo e
strano. Ora è uno stile, perché T.J. Dillashaw ha preso spunto
dalle finte, dal gioco di piedi e cambio della guardia dello stile che
io ho creato – sono queste le uniche cose che ha preso da me – ed
ora è diventato qualcosa di rispettabile.”
“Per cui devo dire che ha fatto bene
T.J. a continuare a combattere, diventare famoso e continuare a
vincere, poiché adesso che sto tornando ho uno sfidante. Ho ripulito
la categoria quattro anni fa. Spazzata via. E non è cambiata. La
categoria non è cambiata molto. Urijah Faber potrebbe avere il
titolo in mano adesso ma ha paura di vedersela con T.J. e venire
battuto da lui, quindi si limiterà a galleggiare con il gruppo. Poi
hai Assunção che è infortunato. Perciò ti restano solo Barão e
T.J. a combattere. Non ho lottato con loro due, ma al di là di loro,
ho battuto quasi tutti nella categoria o sono scesi a 125 libbre.”
- Sulla data del suo ritorno -
“Sto puntando a tornare a Capodanno,
questo è il mio obiettivo. Capodanno è il mio obiettivo. O l’evento
di Capodanno o quello prima. Se il mio ginocchio non sarà ancora a
posto, posticiperò. La verità però è che non ho bisogno di dare
una data esatta, perché non ho nulla da perdere. Non sono io il
campione in questo momento; non sono tra i primi cinque della
classifica in questo momento; non ho nulla che gli avversari possano
voler portarmi via, tranne la mia fama. Per cui quando tornerò,
l’unica cosa che T.J. cercherà di rubarmi è la mia fama. Cercherà
di strapparmela perché nessuno crede sia il campione in questo
momento.
“Sono convinti sia bravo, ma non
credono sia il campione ed è per questo che non sono stati in grado
di vendere l’incontro di Chicago. La vendita di biglietti è stata
terribile a Chicago con Renan Barão e T.J. Dillashaw. Non riuscivano
a vendere. Uno, perché sapevano che era un accoppiamento perfetto
per T.J. Due, sapevano che T.J. sta semplicemente usando quel che
usavo io per aver successo. Lo ha ammesso lui stesso. E tre, sapevano
che era un accoppiamento stilisticamente perfetto per T.J. contro
Renan Barão iper fare in modo che aggiungesse una vittoria alla sua
cintura. Se guardi alle vittorie di T.J., non sa se è già un
campione. Deve combattere con me per convincersene.”
“Ha battuto solo Renan Barão. È
l’unico avversario tra i primi cinque che ha battuto. Ha perso con
Assunção – Assunção era tra i primi cinque quando ha perso
contro di lui. Ha perso contro John Dodson quando John Dodson era tra
i primi cinque. Ha battuto solo Renan Barão. Ha battuto Joe Soto che
adesso, è ancora nell’UFC? [Ariel Helwani ammette ‘Onestamente,
non lo so’] È esattamente quello che sto dicendo. Non ha
combattuto con nessuno per essere un campione. T.J. Dillashaw ha
ancora bisogno di combattere con qualcuno così bravo come me per
credere persino in se stesso. Non ha la minima idea di quel che si
troverà di fronte e non ha la minima idea di cosa significhi
trovarsi di fronte un vero campione, perché ha ricevuto un
opportunità a causa del mio infortunio. Renan era solo il detentore
del titolo interino e pensa di essere un campione perché ha
sconfitto uno in possesso del titolo interino. Non credo proprio. È
fortunato che sono stato infortunato.”
- Sulle parole di scherno di
Dillashaw verso di lui -
“Può dire tutto quel che gli pare. È
la stessa cosa che hanno detto tutti. Cosa diceva Faber? ‘Non
picchia duro, gliele darò di santa ragione’. Non ha fatto niente
di tutto ciò. Cosa diceva Scott Jorgensen? ‘Lo schiaccerò con il
mio wrestling, sono un wrestler più forte, della prima divisione,
non picchia duro, lo chiuderò in un angolo e gliele darò’. Cosa
diceva Joseph Benavidiez? ‘Cambierò la guardia, lo prenderò con
calci switch, con calci alti e il mio wrestling, ho una buona
ghigliottina, lo sottometterò o lo mettere ko’. Cosa diceva
Demetrious Johnson? Lo farò arretrare costantemente, gli chiuderò
la strada, cambierò la guardia, continuerò a spostarmi, lo
metterò ko, non colpisce duro’.
Cosa dice T.J. Dillashaw? ‘Picchio
più duro, lo metterò ko, pensa di essere il campione, non lo è’.
È sempre la stessa cosa. Non sa neanche di quel che parla. Ha
imparato lo stile con cui a vinto il titolo guardandomi. Ha imparato
da me. Come quando vediamo i bambini schiacciare a basket con la
lingua fuori, cercando di essere come Michael Jordan, così vediamo
T.J. Dillashaw cercare di cambiare la guardia per essere come Dominick
Cruz. È tutto qui. Ha bisogno di me per sentirsi se stesso.”
“In conclusione: ho fatto della sua
carriera qualcosa di utile. Sono l’unico di cui ha bisogno per
significare qualcosa. Per cui dovrebbe ringraziarmi per essere
rimasto fuori così a lungo, perché gli ha dato l’opportunità di
mettersi in mostra. Altrimenti sarebbe ancora l’Alfa più
insignificante del Team il Fallimento Alfa**.”
**Gioco di parole intraducibile. Cruz
si riferisce al Team Alpha Male, il Team Maschio Alfa,
di cui Dillashaw fa parte. La pronuncia di Male, Maschio, fa rima con
quella di Fail, Fallito o Fallimento.