mercoledì 9 settembre 2015

Prende il via TUF 22. McGregor: “Non assisterò agli allenamenti”

Debutta questa sera la nuova stagione del reality show The Ultimate Fighter: Team McGregor vs Team Faber.










Che Conor McGregor sia stravagante e originale, unico nel suo genere, è chiaro a tutti.
Non deve quindi sorprendere che stravagante, originale e unico nel suo genere lo sarà anche in qualità di capitano della squadra europea, protagonista della stagione numero 22 del reality show The Ultimate Fighter, al debutto questa sera su Fox Sports 1 (in Italia purtroppo non verrà trasmesso).

Nel video di lanciamento del nuovo programma, ‘The Notorious’ ha affermato che, diversamente da quanto fatto dai capitani delle edizioni precedenti, non ha intenzione di accompagnare più di tanto gli allenamenti della sua squadra.

Non mi vedrete molto in palestra,” ha detto. “Non andrò a tutte le sessioni d’allenamento, per non dire che forse non andrò a nessuna sessione d’allenamento. Ci andrò solo per scegliere gli incontri e cose simili. E andrò ad assistere agli incontri. Ma ho la mia equipe di allenatori che li preparerà e sono convinto che li allenerà nel modo giusto.”

Come se non bastasse, si è affrettato a smontare l’intera premessa dello spettacolo: una sfida tra due squadre, la selezione europea contro quella degli Stati Uniti, guidata da Urijah Faber.

Li ho radunati tutti l’altro giorno e ho detto loro, ‘Dimenticatevi la squadra europea. Dimenticatevi la squadra degli Stati Uniti. È tutto falso, è artificiale. È una minch***a messa su per fare pubblicità’. Ho detto loro di ricordare la loro squadra a casa, di ricordare le loro famiglie. Ricordare perché sono qua: sono qua per la loro gente a casa, per le loro famiglie e la loro sicurezza economica. Tutto il resto non significa assolutamente nulla. È questo che ho spiegato loro.”

Ma allora cosa farà McGregor?

Mi limiterò a dar loro un palcoscenico. Farò sì che il pubblico resti incollato allo schermo. Metterò a disposizione allenatori e tecnici che ho radunato. Ma davvero, sono sei settimane avanti e indietro a combattere. La preparazione è finita. Non insegnerò loro nulla. Il loro allenamento dovrebbe essere già concluso. Dovresti aver già fatto i tuoi sparring. Adesso è una questione di mantenere il corpo fresco e pronto.”