Gli spettatori messicani si aspettavano ben altre emozioni da UFC 188 e non l'hanno nascosto. Dana White sta con loro
Oltre 20.000 spettatori hanno invaso la Arena Ciudad di Città del Messico sabato notte aspettandosi i fuochi d'artificio. Purtroppo però non sono stati accontentati, nonostante l'evento fosse ricco di incontri avvincenti, almeno sulla carta. Il risultato, inevitabile per un pubblico caldo come quello messicano, è stato una pioggia di fischi durante parecchi incontri.
Dana White, presidente dell'UFC, non lo biasima.
"È un pubblico che se ne intende," ha detto nella conferenza stampa dopo l'evento. "Sapete quanto sono contento di essere a Città del Messico, in Messico, e quando un lottatore passa la guardia e prende la montata laterale esultano? E quando fischiavano, [i lottatori] meritavano di essere fischiati. Condivido ogni ca**o di fischio che ho sentito stanotte. Mentre fischiavano, meritavano di essere fischiati.
"È un pubblico che se ne intende parecchio," ha ripetuto, "e un grandissimo momento per noi - un grandissimo momento per me perché aspettavo da così tanto tempo di venire in Messico. E poi quando è iniziato il main event, non ce n'era uno...quando fai il tutto esaurito, quando parliamo di fare il tutto esaurito, un sacco di volte facciamo il tutto esaurito ma rimane sempre qualche posto libero. Stanotte non ce n'era neanche uno libero nell'arena. Completamente esaurito. E nel main event. Non so se qualcuno di voi si è guardato intorno: gente in cima alle transenne e tutti con le luci accese. È stato meraviglioso. Il pubblico non è stato duro, è stato un pubblico che se ne intende. Fantastico."