venerdì 5 giugno 2015

DANA WHITE RISPONDE A JOSÉ ALDO

In una recente intervista, José Aldo aveva duramente attaccato l'accordo stipulato tra la Reebok e l'UFC e invocato la costituzione di un sindacato dei lottatori  che possa proteggere i loro interessi.

Facile immaginare che Dana White non veda di buon occhio tale prospettiva; più difficile era prevedere che avrebbe approfittato del clamore suscitato dall'annuncio del nuovo programma anti-doping dell'UFC per attacarla.

"Sapete cos'è divertente?" Ha chiesto ai microfoni di UFC Tonight. "Che qualunque cosa facciamo, esiste sempre un negativo là fuori con qualcosa di negativo da dire a riguardo. Anche un programma così duro come questo e la gente parla di sindacati e cose di questo genere? Ci fosse un sindacato non sarebbe mai successo. Non sarebbe mai successo con un sindacato. È la cosa migliore da fare per questo sport e per gli atleti."

Il vulcanico presidente dell'UFC non si ferma qui e entra nel merito dell'accordo Reebok.

"L'UFC non genera gli stessi introiti dell'NFL o dell'NBA. Questo è il primo accordo che facciamo con una grande marca di articoli sportivi come la Reebok. I lottatori non stanno ricevendo un buon trattamento? Stanno ricevendo tutto il denaro! I lottatori ricevono denaro ogni volta che combattono. Ogni volta che mettono un piede nella gabbia vengono pagati dalla Reebok e possono anche mantenere i loro sponsor."

White confuta anche la tesi secondo cui gli sponsor stanno abbandonando gli atleti.

"José Aldo è l'esempio perfetto. La Reebok ha cercato a lungo di contrattare José Aldo e la Venum [sponsor ufficiale del suo materiale sportivo] ha reagito tipo 'Non prenderete Aldo'. La Venum ha finito per tenersi José Aldo. L'ha pagato di più."