L'UFC vara "il miglior programma anti-doping tra tutti gli sport professionistici." Pene più severe per chi farà uso di doping.
Matto in due mosse.
Il 15 Maggio il Comitato Atletico del Nevada aveva decretato l'introduzione di nuove severe sanzioni anti-doping; mercoledì è stata la volta dell'UFC presentare il proprio programma anti-doping, o meglio, per citare le parole di Jeff Novitzky, vice presidente dell'UFC per la Salute e Prestazione degli Atleti, "il miglior programma anti-doping tra tutti gli sport professionistici."
Il nuovo programma è stato redatto con la supervisione dell'Agenzia Anti-Doping degli Stati Uniti, l'USADA, ed entrerà in vigore a partire dal 1º di Luglio.
"I test saranno a sorpresa," ha aggiunto Novitzky. "Durante tutto l'anno, dentro e al di fuori del periodo di competizione [compreso tra 6 ore prima del controllo del peso e 6 ore dopo l'incontro]. Verranno effettuati prelievi di campioni [di urina sia di sangue) in qualunque luogo, a qualunque momento, senza preavviso."
Ecco i dettagli:
Sostanze non specificate
Come definito dal codice della WADA (Associazione Mondiale Anti-Doping): steroidi anabolizzanti, ormoni della crescita, peptidi, droghe e metodi di doping del sangue (dentro e al di fuori dal periodo di competizione) :
- 1ª infrazione: 2 anni (con la possibilità di 4 anni per eventuali aggravanti)
- 2ª infrazione: Raddoppia la 1ª infrazione
- 3ª infrazione: Raddoppia la 2ª infrazione
Sostanze
specificate
Come
definito dal codice della WADA: marijuana, cocaina, altri stimulanti e glucocorticosteroidi (esclusivamente dentro il periodo di
competizione) :
- 1ª infrazione: 1 anni (con la possibilità di 2 anni aggiuntivi per eventuali aggravanti)
- 2ª infrazione: Raddoppia la 1ª infrazione
- 3ª infrazione: Raddoppia la 2ª infrazione
Altri punti chiave
- Violazioni del codice anti-doping durante o precedente l'incontro comporteranno la squalifica dall'incontro, revoca del titolo, del ranking, della borsa e qualunque altro compenso
- Qualunque bora, compenso o sanzione verrà utilizzato per il programma e/o la ricerca anti-doping dell'UFC
- Verranno effetuati un minimo di 2750 test all'anno, senza preavviso, a tutta la rosa di atleti dell'UFC
- Verrà messa a disposizione ai lottatori una linea telefonica per segnalare potenziali infrazioni anti-doping
- I lottatori dovranno sempre comunicare i loro spostamenti all'USADA
- La mancanza di notifica all'USADA o l'assenza ai test sarà considerato come un rifiuto a collaborare. Tre rifiuti in un anno equivalgono a un test anti-doping positivo
- Positività anteriori al nuovo programma verranno prese in considerazione come "eventuali aggravanti" in caso di infrazioni
- Il luogo del prelievo dei test effettuati sarà disponibile nel sito internet dell'USADA
- L'USADA ha il controllo totale dei procedimenti anti-doping, senza indicazioni dell'UFC
- Se la punizione inflitta dalla commissione è considerata meno severa di quella dell'UFC, quest'ultima verrà comunque applicata come deterrente
"Stiamo attaccando la questione [doping] in modo molto aggressivo," ha dichiarato Lorenzo Fertitta, CEO dell'UFC. "È possibile che qualche lottatore di altissimo profilo, o qualunque altro della nostra rosa, venga beccato. Potrebbe succedere che grandi incontri vengano cancellati, ma siamo pronti ad affrontarlo. Speriamo non accada, ma se dovesse, lo capiremo.
Tuttavia, credo che alla fin fine, il modo in cui è strutturato questo programma e i processo d'educazione e il modo in cui verrà applicato, sia un deterrente sufficientemente forte, che sia molto chiaro a qualunque atleta nella rosa dell'UFC che non può usare sostanze proibite. Punto finale."