L'ex partecipante della prima stagine di The Ultimate Fighter appende i guanti al chiodo dopo la sconfitta subita a UFC 189.
Mike Swick ha detto basta.
Dopo due sconfitte consecutive, l'ultima delle quali contro Alex Garcia a UFC 189, il veterano lottatore dell'UFC chiude una carriera (15-6) ricca di ko fulminanti - tre in meno di 40 secondi - che gli valsero il soprannome di "Quick", rapido, e l'amore del pubblico.
Ad annunciarlo è stato lui stesso attraverso la sua pagina di Facebook.
"L'11 di luglio a UFC 189 è stato ufficialmente il mio ultimo incontro. Stavo bene e per la prima volta negli ultimi 8 anni non avevo nessun infortunio, eppure non sono riuscito a mettere in moto il mio gioco. Arriva un giorno in cui un lottatore capisce che è invecchiato, che non è più quello di un tempo e io lo riconosco e voglio rimanere fedele e coerente con quello che ho sempre detto, che avrei lasciato nel momento in cui avrei capito che ero finito. È difficile farlo considerando che chiunque vorrebbe andarsene all'apice della carriera, sfortunatamente però, quando sei all'apice, non te ne vuoi mai andare.
È ingiusto verso l'UFC, verso i fans e verso la mia famiglia e amici che io continui a percorrere la mia carriera quando faccio prestazioni di cui non mi sento orgoglioso.
Mi ricordo di essere seduto in classe alle superiori (nel 98) mentre, durante la pausa di fine stagione, guardavo l'UFC con i compagni di squadra di football (americano) e dicevo loro che un giorno sarei stato là. Ora ho 36 anni, sono sotto contratto con l'UFC da 11 anni e questo mi ha cambiato completamente la vita. Sono davvero orgoglioso di aver lottato e d'aver fatto parte di questa organizzazione per così tanto tempo.
Nonostante mi stia ritirando dagli incontri, resterò sempre in questo sport continuando a formare lottatori e a far crescere la palestra dei miei sogni, AKA Tailandia. Questa palestra è un progetto enorme a cui abbiamo dedicato gli ultimi 5 anni a mettere insieme e, una volta conclusa, sarà la più grande e unica nel genere palestra al mondo. Sono molto orgoglioso di avere un team così straordinario ad aiutarmi e d'ora in avanti potrò dedicarmi completamente al suo sviluppo.
Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato durante questi anni...la mia famiglia e i miei amici, Javier Mendez/Team AKA/AKA Tailandia e tutti gli allenatori e lottatori che ne hanno preso parte, l'UFC, tutti i miei sponsor e per ultimo tutti i fantastici tifosi che hanno reso questo sport così meraviglioso! È grazie a voi che ho avuto l'opportunità di vivere il mio sogno e che potrò ora continuare a viverlo anche una volta conclusa la mia carriera.
Voglio anche ringraziare coloro che a volte mi hanno odiato e sono stati contro di me. Il fuoco che avete acceso in me e forse ciò che più mi ha aiutato a dimostrarvi che vi sbagliavate e ad avere successo nonostante i dubbi. Grazie per essere stati quell'energia in più quando stavo esaurendo le energie ;)
Grazie di tutto, vi amo tutti!
-Mike Swick"
