sabato 1 agosto 2015

ANDREI ARLOWSKI VUOLE LA RIVINCITA CONTRO FEDOR EMELIANENKO

'Il Pitbull' è convinto che, dovessero combattere ora, il risultato sarebbe ben diverso: "Gli spaccherei il c**o," ha assicurato.








Alla lista dei pretendenti ad affrontare Fedor Emelianenko non poteva certo mancare Andrei Arlovski.

Il bielorusso infatti non ha ancora dimenticato la sconfitta subita ai danni dell'Ultimo Imperatore ad Affliction, nel 2009.

"Mi piacerebbe moltissimo combattere contro lui," ha dichiarato Arlovski. "Mi piacerebbe moltissimo avere la rivincita, ma non lo so. Dipende dell'UFC. Se Dana White firmerà con lui, ottimo."

Difficile dargli torto: stava dominando il confronto e aveva chiuso Fedor all'angolo. Sembrava potesse finirlo da un momento all'altro, finché quello sciagurato tentativo di colpirlo con una ginocchiata volante non cambiò drammaticamente il destino dell'incontro.
Il russo non aspettava altro che un errore del suo avversario, un'apertura per contrattaccare e quando vide Arlovski scomporsi nel saltare, ne approfittò immediatamente e lo centrò con un destro d'incontro che mandò 'Pitbull' a schiantarsi al tappeto privo di sensi.

"Gli spaccherei il c**o. Non ripeterei l'errore di fare quella min****ta di ginocchiata volante. Sarebbe un incontro diverso."



"Perché ho cercato quella stupida ginocchiata volante? Non riesco ancora a capirlo. Ancora non mi è chiaro il perché. La prossima volta che vedrò Dana gli chiederò: 'Per piacere, se firmi con Emelianenko dammi la rivincita. Per piacere, per piacere'."

Voci insistenti indicano comunque che il suo prossimo avversario sarà Frank Mir.
Arlovski e Mir si sarebbero dovuti affrontare nel 2005, quando il bielorusso era il campione in carica dei pesi massimi. Tuttavia, Mir fu vittima di un brutto incidente in cui riportò la frattura della gamba e del ginocchio e il match fu quindi cancellato.

Arlovski dà il benvenuto ad un incontro con l'americano.

"È in una striscia vincente, io stesso sono in una striscia vincente e avremmo dovuto combattere nel 2007. Sicuramente è forte e mi eccita molto l'idea di farlo."

Arlovski non si fa illusioni, sa bene che il Mir di oggi è un lottatore molto più insidioso del Mir del 2005. L'americano è passato dall'essere uno specialista in sottomissioni ad un atleta completo, capace negli ultimi due incontri di mettere KO Antonio Silva e Todd Duffee.

"Assolutamente no. È molto più duro in questo momento. È un lottatore più pericoloso. Non teme una scazzottata. Sarà un grande incontro.

"È forte. Ha mani pesanti ed è cintura nera di Jiu Jitsu. Non è uno scherzo. Se ci affronteremo dovrò essere preparato. Al tappeto è un re, molto, molto migliore di me. Nessun dubbio."