lunedì 14 settembre 2015

Daniel Cormier sminuisce Alexander Gustaffson, ma ammette: "Ho bisogno di Jon Jones"

Si avvicina UFC 192, ma la sfida tra i due contendenti al titolo dei pesi mediomassimi è già iniziata sui social media.







Fra poco meno di tre settimane, il 3 ottobre a UFC 192, Daniel Cormier metterà in palio il titolo dei pesi medio massimi conquistato contro Anthony Johnson a UFC 187.
‘Rumble’ non era il campione, né tantomeno lo era DC: il titolo era in palio perché la cintura apparteneva a Jon Jones e dopo le tristemente famosa vicenda extra sportiva che l’ha visto coinvolto ad aprile, l’UFC ha deciso di sospenderlo a tempo indeterminato lasciando così il trono vacante.
Cormier (16-1), che con Jones ha subito la sua prima ed unica sconfitta della sua carriera nelle MMA, sente che solo superando l’ex campione potrà dirsi finalmente realizzato.

"Chiaro che ho bisogno di Jones. Una volta che avrò affrontato e sconfitto ad ottobre Alexander [Gustaffson], avrò bisogno di lui," ha dichiarato DC durante la conferenza stampa di Go Big. "Ho bisogno che torni qui e che combatta contro di me nuovamente. Perché il mio percorso sia completo e perché la mia carriera nelle MMA sia completa, ho bisogno di lui. E, onestamente, gli auguro il meglio, di modo che riesca a tornare e io possa smetterla di giocare con questi ragazzi e tornare a fare le cose sul serio."

Jon Jones vs Matt Hamill
Il fantasma di Jon Jones continua a pesare sui successi tanto di Cormier come degli altri contendenti al titolo dei pesi mediomassimi.
'Bones' (21-1) non era solamente il campione delle 205 libbre (93 chili), era il re incontrastato della categoria con 8 difese del titolo consecutive (record UFC) e un curriculum praticamente immacolato - l'unica sconfitta avvenne per squalifica per una gomitata proibita contro Matt Hamill nel 2009, in un incontro comunque ampiamente dominato da Jones - che hanno fatto di lui il lottatore più forte del pianeta pound-for-pound
Con un atleta di questo livello ancora in circolazione ma costretto fuori dall'Ottagono, è dura convincersi di essere il migliore peso mediomassimo del mondo; è dura dimostrarlo, cintura alla vita o meno.

Cormier tuttavia è di opinione differente.

"Credo che aver battuto Anthony Johnson l'abbia già dimostrato. Mi ha fatto volare dall'altra parte dell'Ottagono. È con me stesso: non mi importo molto che la gente dica che non ho la vera cintura. So quanto duramente ho lavorato. So quanto duramente mi sono dedicato a raggiungere questo obiettivo. Lavoro per alzare le braccia a fine incontro. Ho perso una volta e dominato tutte le altre. Il 3 ottobre non sarà diverso. Alexander Gustafsson è un buon lottatore, ma esistono livelli differenti di lotta ed io sono ad un livello superiore al suo."

Il 3 di ottobre, Cormier difenderà per la prima volta il titolo dei pesi mediomassimi contro Alexander Gustaffson (16-3) appunto, nel main event di UFC 192 a Houston, nel Texas.
Lo svedese viene da una pesante sconfitta per ko nella prima ripresa contro Anthony Johnson, ma ancor oggi è l'avversario che senza dubbio ha più messo in difficoltà Jon Jones (UFC 163, 21 settembre 2013), trascinandolo fino al quinto round in un incontro serratissimo.

"Se fossi Alexander Gustafsson, onestamente, sarei probabilmente un po' arrabbiato con voi," ha detto Cormier con un sorriso sulle labbra. "Perché parlate sempre di quanto sia stato equilibrato il suo incontro con Jon Jones," ha detto Cormier con sarcasmo. "Che dire della sua leggendaria vittoria contro Jimi Manuwa o la sua...vediamo...monumentale vittoria contro...capite? Voglio dire, siamo seri, ditemi qualcun altro. Parlate di un incontro che ha perso. Ha perso. Smettiamo di parlare dell'incontro che ha perso e parliamo di qualcosa di positivo che abbia fatto. E quando lo guardi da questa prospettiva capisci esattamente ciò che succederà il 3 ottobre: perderà contro di me."
Se lo analizzi in modo obiettivo e non perché ha avuto un incontro più serrato di me contro qualcuno, ti rendo conto do quel che accadrà il 3 di ottobre."
Per rispetto verso Alexander, per cortesia, parlate di alcune delle vittorie leggendarie che ha realizzato durante la sua carriera."

'The Mauler' - il martello - ha preferito non replicare alle parole di Cormier durante la conferenza stampa di Go Big: l'ha fatto pochi giorni dopo su Facebook, con ironia e sarcasmo.

"Molti giornalisti e voi fans mi avete chiesto cosa ne penso dei commenti di DC durante la conferenza stampa di UFC GoBig.
Sapete? Penso abbia ragione, DC è una persona molto amorevole e umile e dice quel che sente veramente.
Sarà un test per me: sfidare il campione della categoria dei pesi mediomassimi, il giusto e indiscusso campione, uno dei migliori lottatori pound-for-pound del mondo??!??!
So di dover lavorare duro ed essere in eccellente forma come lo è DC tutto l'anno. In questo momento il mio peso è già a posto, un mese prima dell'incontro, ho contrattato un nutrizionista per far sì che il mio taglio sia tanto facile come quello di DC, non gli darò nessun vantaggio sotto quell'aspetto.
Detto questo e indipendentemente da quello che DC pensi o creda, conquisterò la cintura il 3 di ottobre e una volta avrò la cintura spero la smetterete tutti di dire quanto sono stato vicino a strapparla a Jon Jones e parliate invece della mia leggendaria vittoria contro Daniel Cormier per tutto il tempo che volete :D”