giovedì 3 settembre 2015

Paige VanZant sospetta alcune colleghe di doping

La VanZant si prepara per l’incontro con Alex Chambers e avvisa: “Alcune ragazze hanno un fisico da uomo”







La categoria dei pesi paglia è nuova nell’UFC, ma già afflitta da un problema vecchio: il doping.
O per lo meno questa è l’opinione di Paige VanZant.

Mi sembra che alcune delle ragazze nella mia categoria abbiano un fisico da uomo e non so se questo può succedere naturalmente,” ha dichiarato alla stampa a Las Vegas. “Però non sono una nutrizionista , quindi non ne sono sicura. Ma sono contenta che sia arrivata l’USADA ed abbia introdotto una nuova politica antidoping.”

La VanZant preferisce non fare nomi, né allusioni. Nonostante sia convinta di aver ragione infatti, non le importa più di tanto: è concentrata su se stessa, sulla sua avversaria, sulla sua carriera; non sulle altre rivali.

Ci penso, ma non me ne preoccupo. Mi concentro unicamente sulla mia prossima avversaria, chiunque essa sia. Anche se l’intera divisione dei pesi paglia cambiasse a me non importerebbe, a me importa solo vincere. Ciò che le mie avversarie fanno a me non interessa.”

Forse ora con l’avvento dell’USADA, dovrà preoccuparsene anche meno. Dopo aver aiutato l’UFC ad introdurre nuove, severe misure antidoping, l’Agenzia Anti-Doping degli Stati Uniti ha annunciato l’abolizione, a partire da ottobre, dell’uso di flebo come metodo reidratazione dopo il controllo del peso.
La decisione ha scaturito un’ondata di proteste (come in questo e questo caso) e sebbene ’12 Gauge’, Calibro 12, affermi di non aver mai fatto uso dell’endovena per reidratarsi, riconosce che proibirne l’uso rischia di creare non pochi problemi.

Se ti basi sull’endovena [per reidratarti], avrai chiaramente un problema. Bisognerà cambiare qualcosa. Credo sarà davvero dura, perché nel caso dei pesi paglia non puoi salire di categoria, non esiste una categoria delle 125 libbre nell’UFC.”

Paige VanZant (5-1) tornerà dentro l’Ottagono sabato prossimo contro Alex 'Astro Girl' Chambers (5-2). L’incontro darà il via alla card principale di UFC 191, in programma nell’MGM Grand Garden Arena di Las Vegas.
A soli ventun’anni, l’atleta del Team Alpha Male è considerata un astro nascente delle MMA ed ha già ottenuto un accordo individuale di sponsorizzazione da parte della Reebok nonostante l’ancor breve carriera. Privilegio questo di cui non si possono vantare molti atleti più titolati di lei e che ha naturalmente scatenato le proteste – e l’invidia – di molti suoi colleghi e colleghe.

Penso che la gente odi quello che ama, ciò che non può essere e ciò che non capisce. Per cui è una delle tre. Per quel che mi riguarda, ho troppe cose positive, troppe cose fantastiche nella mia vita per preoccuparmi di quel che pensano le mie avversarie nei miei confronti. Chiaro che non le piaccio, dovranno combattere contro di me.”