venerdì 30 ottobre 2015

Rousimar Palhares sospeso per due anni dalla NAC

Due anni e 40.000 dollari di multa. Toquinho paga la condotta antisportiva commessa nei confronti di Jake Shields a WSOF 22.








Il Comitato Atletico del Nevada ha votato all'unanimità la sospensione di due anni nei confronti di Rousimar Palhares, ex campione dei pesi welter di WSOF, per condotta antisportiva nel suo ultimo incontro con Jake Shields a WSOF 22.
Palhares ha inoltre ricevuto una sanzione di 40.000 dollari. La sospensione è retroattiva alla data dell'incontro, il 1º di agosto scorso.

Nell'incontro di agosto, durante il terzo round 'Toquinho' sorprese Shields con una kimura (chiave alla spalla). Shields batté in segnale di resa, il brasiliano continuò a far leva sul braccio, l'arbitro Steve Mazzagatti intervenne per fermarlo, ma furono necessari ancora alcuni istanti perché Palhares finalmente decidesse di mollare la presa.

Palhares - intervenuto attraverso Skype con il suo manager Alex Davis - ha cercato di difendersi durante l'udienza spiegando che non si accorse né dell'intervento dell'arbitro, né che Shields stava battendo. Pensò anzi che l'americano gli stesse dando delle ginocchiate alla schiena.
Al contrario, sia Mazzagatti, sia il presidente di WSOF Ray Sefo, sia John McCarty hanno testimoniato contro il brasiliano, sostenendo l'accusa di condotta antisportiva.

Sulla pena inflitta dalla NAC, ha contribuito la recidività di Palhares. Era già stato sospeso nel 2010 per un episodio del tutto simile contro Tomasz Drwal; nel 2013 venne poi bandito dall'UFC dopo l'incontro con Mike Pierce per lo stesso motivo. Passò a WSOF, ma la musica non cambiò: due incontri, due vittorie, due sottomissioni polemiche contro Steve Carl e John Fitch.