Tim Kennedy individua in Edmond Tarverdya le ragioni della sconfitta di Ronda Rousey contro Holly Holm.
“Lo detesto. È un idiota. Tra l’altro sembra un terrorista.”
Tim Kennedy ha impiegato poche, lapidarie parole per spiegare cosa ne pensa di Edmond Tarverdyan, l'allenatore di Ronda Rousey.
Kennedy, al sesto posto nella classifica dei pesi medi dell'UFC, ma fermo da oltre un anno dopo la cocente sconfitta subita contro Yoel Romero - quella dello scandalo sgabello - a UFC 178, fa fatica a mandare giù quel che ha visto e udito durante il main event di UFC 193. Dopo un primo round dominato da Holly Holm, la Rousey torna sanguinante e in chiara difficoltà all'angolo ed è accolta dal suo allenatore con le parole "ottimo round!".
“Esiste 'dare istruzioni' e esiste quel che è successo con Ronda," ha detto Kennedy a Am1300 TheZone. "Non voglio sminuire quella parola e chiamarla 'dare istruzioni' perché non è quel che è successo nell’angolo di Ronda.
Sicuramente devi adattare le tue parole al tuo fighter. Devi capire che tipo di persone sono e nessuno di noi conosce Ronda a sufficienza per dubitare ciò che il suo coach stesse facendo. Forse stava facendo la cosa giusta, forse le stava dando quella fiducia di cui aveva bisogno. Magari ha bisogno di aver fiducia in se stessa per combattere. Ad ogni modo, per me è ridicolo.
Ronda le aveva prese per quattro minuti e mezzo. Ha la faccia insanguinata, il naso e il labbro le sanguinano e il suo allenatore le dice, ‘hey, continua così’. Neanche, ‘segui il piano, cambia livelli, taglia l’angolo e entra con un double leg, mettila spalle alla gabbia’, niente! ‘Continua a prendere pugni in faccia’.”
Nonostante la sonora sconfitta, Kennedy è sicuro che l'ex campionessa dei pesi gallo abbia di fronte a se ancora un futuro brillante, ammesso che decida di cambiare allenatore e palestra.
“Per me è straordinaria. A mio parere ha delle capacità incredibili. È un’atleta olimpica e il suo jiu-jitsu è fuori dal comune. Penso abbia fatto cose nell’Ottagono che mai nessun altro ha fatto prima d’ora. Anderson Silva è vicino a lei, al secondo posto, per quel che riguarda le tecniche che un fighter è in grado di racchiudere nello spazio di 30 secondi.
Ronda è una di quelle persone tipo Jon Jones, tipo Holly. Gente che è portata per il pugilato. La metti con gli allenatori giusti, con compagni di allenamento giusti… il suo potenziale è illimitato. La metti con la gente con cui ha lavorato finora ed ecco quel che succede.”
Per quel che riguarda sconfiggere Holly Holm però, il discorso è diverso.
“Non vedo nessuno in grado di battere Holly per un bel po’ di tempo, finché non deciderà lei stessa di smettere. Mi riferisco alla rosa di tutte le Cris ‘Cyborg’ che Holly farebbe a pezzi. Quell’incontro sarebbe divertente da vedere, perché dimostrerebbe finalmente a che livello è la sua boxe e il suo kickboxing contro una che pensa di essere brava in quello. Holly distruggerebbe Cyborg.”
