sabato 5 dicembre 2015

Dana White attacca GSP e Jon Jones e coccola Ronda Rousey e CM Punk

Dana White fa il punto della situazione sui temi caldi del momento e spara a zero su St-Pierre: "è finito."









Intervistato a "Off The Records", Dana White ha risposto ad una serie di questioni sui temi più chiacchierati del momento. Da Ronda Rousey a Jon Jones, passando per CM Punk e GSP.

Ma andiamo con ordine.

CM Punk, l'oggetto misterioso: a dicembre dell'anno scorso l'UFC ingaggia l'ex stella della WWE. Passato un anno, Phil Brooks continua ad allenarsi, ma il suo debutto non sembra per questo più vicino. Lo stesso presidente dell'UFC ammette che non immaginava ci sarebbe voluto così tanto.

“Non lo sapevo. È la prima volta che si allena per combattere. Non ha mai fatto wrestling. Ha fatto wrestling professionistico [WWE], ma mai lotta libera. Combatterà l’anno prossimo, al 100%,” ha assicurato.

Trovargli un avversario adeguato non dev'essere semplice: al suo primo incontro di MMA chiaramente non puoi metterlo contro un grande nome, ma anche fargli affrontare un signor nessuno non avrebbe molto senso a livello di marketing.

“Ho appena iniziato un nuovo programma. L’episodio pilota è su Youtube. Si intitola: ‘Dana White looking for a fight’ e quello che sto facendo in realtà è trovare avversari per CM Punk.”

Capitolo Ronda Rousey. Dana White riconosce che è stato triste vederla perdere a quel modo.

“Io e 57.240 persone nello stadio eravamo ovviamente sotto shock. Non resto mai scioccato veramente quando qualcuno perde, ma è il modo in cui ha perso che è stato così scioccante. Nella storia dell’UFC ci sono state due persone, Chuck Liddell, di cui ero molto amico, e Ronda Rousey di cui sono molto amico. È veramente una mia buona amica e vederla perdere in quel modo è stato duro.”

Al di là degli indubbi meriti della nuova campionessa Holly Holm, è difficile pensare che le mille distrazioni a cui Ronda Rousey è sottoposta le abbiano permesso di concentrarsi al 100% sull'incontro.

“Vero. Voglio dire, ha un talento fuori dal comune ed è così aggressiva… il motivo per cui è una stella così grande è perché è uno di quei lottatori sempre pronti, ovunque, in qualsiasi momento, contro chiunque. Ma è vero. Dopo l’incontro ho parlato con lei quasi tutti i giorni e quando mi sono incontrato con lei e Lorenzo pochi giorni fa, mi ha detto ‘ero esausta ancor prima di combattere. Ero esausta mentalmente, fisicamente e emotivamente’. Aveva anche un sacco di problemi da risolvere in famiglia.”

Secondo Dana White, quanto successo durante il controllo del peso di UFC 193 fu un chiaro segnale che c'era qualcosa che non andava.

“Quel che è successo non è da lei. Non fa mai così. Neanche contro Bethe [Correia] che aveva detto un sacco di cose su di lei e che a lei non piaceva sinceramente.”

Cambiando discorso: George St-Pierre ha recentemente dichiarato che non fosse stato per l'UFC, sarebbe tornato prima a combattere e forse avrebbe anche dato la rivincita a Johny Hendricks, eppure White è lapidario: la verità, dice, è che "GSP è finito".

“Mi piace George St-Pierre e lo rispetto. Può parlare del perché non è qui, perché non sta combattendo, che forse si prenderà sei settimane [per fare un training camp] e così via: George St-Pierre non sente più la necessità di combattere. Questa è la realtà: non sente più la necessità di combattere. Succede, non c’è niente di sbagliato in quello. Non è per quello che è successo con me o con Lorenzo [Fertitta] o qualcosa nell’UFC: non sente più la necessità di combattere. Punto. Fine della storia.
Mi occupo di atleti da quando ho 19 anni e gli ho visto in faccia dopo l’incontro con Johny Hendricks, quando siamo andati dietro le quinte a parlare. Puoi chiederlo a Lorenzo. Sono uscito con Lorenzo l’altra notte e gli ho detto: ‘GSP è finito’.”

L'intervista si chiude su Jon Jones, il quale dieci giorni fa disse ad Ariel Helwani: “Vitor Belfort prendeva steroidi quando ho combattuto con lui; l’UFC lo sapeva benissimo."

“Jones ha detto questo?" Ha reagito il presidente dell'UFC colto di sorpresa. "Cosa ne sa lui? No, non lo sapevamo. Jon Jones era per caso nei nostri uffici? Jon Jones è uno che non dovrebbe parlare dei test di altra gente o di quello che fanno."