Il brasiliano, al rientro dopo un anno scalpita: "Adesso combatteremo e questa per me è la cosa più importante."
Un anno dopo il suo ultimo incontro con Stipe Miocic, Junior dos Santos è pronto a fare il suo ritorno dentro l'Ottagono, sabato notte a Orlando, contro Alistair Overeem, nel co-main event di UFC on FOX 17: Dos Anjos vs Cerrone 2.
"È stato molto duro non competere per così tanto tempo," ha dichiarato Dos Santos a FOX Sports. "A dire il vero, gli ultimi due anni sono stati piuttosto difficili. Negli ultimi due anni ho combattuto solo una volta. È molto insolito per me e mi mette molto a disagio. Questo è quel che faccio per vivere ed è ciò che amo fare, perciò voglio essere occupato a combattere costantemente.
A volte gli infortuni ti obbligano a restare fuori, ti impediscono di competere frequentemente e per me è davvero duro."
Tra il 2013 e il 2015 'Cigano', lo zingaro, ha combattuto solo 3 volte a causa di ripetuti infortuni e anche quest'anno, dopo la vittoria per decisione unanime contro Miocic, si è dovuto sottoporre ad un'operazione al ginocchio che non gli ha permesso di allenarsi se non fino a pochi mesi fa. Nel frattempo, ha anche deciso di lasciare il Brasile e il team Nova União e trasferirsi negli Stati Uniti per allenarsi nell'American Top Team.
"In questo momento sono al 100%. Ho avuto un ottimo camp qui [all'ATT] e sono contento perché sono finalmente di ritorno. È la cosa più importante per me, per la mia vita e ho di fronte a me un buon avversario. È davvero fantastico per me competere nuovamente e non vedo l'ora di vincere."
L'obiettivo è sempre lo stesso: riconquistare la cintura dei pesi massimi, sua tra novembre 2011 e dicembre 2012, e persa contro Cain Velasquez a UFC 155. Tuttavia il brasiliano sperava fare il suo ritorno subito contro il campione Werdum, invece di doversela vedere prima con un altro avversario.
"In realtà, dopo che Werdum ha battuto Velasquez, ho cercato di convincerli che avremmo dovuto combattere perché Werdum dice spesso di volermi affrontare nuovamente. La rivincita che vuole è contro di me. Stavo cercando di ricordarlo alla gente, ma hanno dato la rivincita a Velasquez. Non vedo l'ora che combattano e non mi interessa chi vincerà : con questa vittoria contro Alistair Overeem, sarò il prossimo della fila per lottare per il titolo."
Dos Santos e Overeem sono già stati accoppiati due volte in passato, ciò nonostante non sono mai arrivati alle vie di fatto dentro l'Ottagono.
La prima volta, l'incontro venne organizzato per UFC 146, a maggio 2012, e cancellato quando 'The Reem' risultò positivo al test antidoping. I due pesi massimi si sarebbero quindi dovuti incrociare a maggio dell'anno seguente (UFC 160), però Overeem fu costretto a rinunciare nuovamente, questa volta per infortunio.
Nel frattempo sia l'uno che l'altro hanno proseguito su cammini diversi, ma l'olandese non ha mai smesso di bussare alla porta dell'UFC perché organizzassero ancora una volta l'incontro. Il brasiliano, dal canto suo, non si è mai sbilanciato al riguardo, ma di certo non si tira indietro, anzi, è convinto che metterà KO l'ex campione di K-1 e di Strikeforce.
"Non scelgo i miei avversari. Non mi interessa chi combatterà contro di me: è una decisione dell'UFC. Se vogliono che combatta contro di lui, lo faccio. Certo che è un avversario duro, è un lottatore con molta esperienza, ma per me, in questo momento, tutto quel che voglio è tornare e vincere. Non mi interessa che sia contro di lui o chiunque altro.
Non ho niente da dimostrare contro di lui e non penso che aggiungerà niente di nuovo alla mia carriera: non è nient'altro che un altro avversario. È per questo che dico che non mi importo di lui: è un avversario come tutti gli altri. Credo che lui e altri mi vedono come la porta d'ingresso per il titolo ed è per questo che vogliono combattere contro di me, che ha spinto perché organizzassero quest'incontro. E c'è riuscito, buon per lui. Adesso combatteremo e questo per me è la cosa più importante. Voglio continuare la mia striscia di vittorie e non mi interessa chi sia il mio avversario.
Ho molta fiducia nei miei mezzi. Sono sempre molto fiducioso a usare la mia boxe e a combattere in piedi. Quel che cerco, ed è uno dei motivi per cui sono venuto all'American Top Team, è di migliorare il mio wrestling, il mio jiu-jitsu e tutto quel che può essermi utile durante un incontro. Sono assolutamente convinto di poterlo mettere ko. Ho potenza sufficiente per farlo e cercherò di farlo. Naturalmente dovrò fare attenzione perché anche lui è capace di mettere ko la gente. Sono convinto sarà un grande incontro per tutti i tifosi perché due striker, due pesi massimi che se la danno dentro l'Ottagono è un bello spettacolo per loro."