La Casa Bianca ha emesso un comunicato ufficiale in risposta alla petizione in difesa di Nick Diaz.
La brutta notizia è che la Casa Bianca se ne lava le mani del trattamento riservato dalla NAC nei confronti di Nick Diaz.
"Il governo federale non ha voce in capitolo in relazione alle azioni disciplinari prese dalle commissioni atletiche degli stati," si legge nel comunicato ufficiale rilasciato dalla Casa Bianca in risposta alle oltre 100.000 firme che hanno sottoscritto la petizione in favore di Diaz. "Per cui non siamo nelle condizioni di rispondere alla richiesta avanzata nella petizione."
La buona notizia è che i legali di Diaz sono seduti al tavolo delle trattative con la Commissione Atletica del Nevada per ridurre significativamente la sospensione di 5 anni (più 165.000 dollari di multa) inflittagli a settembre, dopo la positività al test antidoping riscontrata a gennaio, in concomitanza con l'incontro con Anderson Silva (lui stesso condannato per uso di steroidi), a UFC 183.
Un processo che ha scatenato moltissime dubbi, proteste e indignazione, arrivando appunto fino alle orecchie della Casa Bianca.
Ecco la traduzione integrale del comunicato emesso dal governo degli Stati Uniti:
"Grazie per la petizione riguardo la sospensione di Nick Diaz inflitta dalla Commissione Atletica del Nevada.
Il governo federale non ha voce in capitolo in relazione alle azioni disciplinari prese dalle commissioni atletiche degli stati, per cui non siamo nelle condizioni di rispondere alla richiesta avanzata nella petizione. Le autorità statali - in questo caso la Commissione Atletica del Nevada - sono generalmente la migliore fonte di informazione in relazione a questo tipo di questioni.
Tuttavia, apprezziamo il fatto che così tanta gente si sia unita per far sentire la sua voce attraverso questo mezzo.
Se esistono temi su regolamentazioni federali di cui ti preoccupi, usare una petizione può aiutare te e persone di tutto il paese a comunicare direttamente con un team nella Casa Bianca dedicato a rispondere a petizioni che ottengono sufficiente sostegno. Per esempio, negli ultimi anni, ci siamo occupati di problemi che vanno dall'educazione al traffico di animali selvaggi, dalla riforma della giustizia criminale alle vaccinazioni, e dalle comunicazioni elettroniche e la neutralità di internet fino alle relazioni internazionali."