Anthony Johnson schianta Ryan Bader in 88 secondi. Rothwell sottomette Barnett. Sconfitta a sorpresa per Sage Northcutt.
Si è svolto ieri notte a Newark, nel New Jersey, UFC on FOX 18, una card che ha offerto buoni incontri, sorprese, il futuro sfidante al titolo dei pesi mediomassimi e conclusasi con un paio di errori grossolani che hanno deciso le sorti di main e co-main event.
Nell’incontro principale Ryan Bader si è intestardito su una kimura nel tentativo di spazzare Anthony Johnson e ha dimenticato tutto il resto, al punto da lasciarsi montare. Il risultato è stato disastroso. Una volta liberatosi della presa di Bader infatti, ‘Rumble’ si è ritrovato in una posizione di totale dominio e in 16 secondi ha lasciato il suo avversario esanime al tappeto.
Se ce ne fosse ancora bisogno, il numero 2 della classifica dei pesi mediomassimi ha ricordato a tutti che non ha due sanpietrini nelle mani, ha due interruttori: terrificante. Più che di un trionfo suo tuttavia, per quanto sacrosanto, dovremmo parlare di un Ryan Bader versione Caporetto: un errore imperdonabile a questi livelli, che ‘Rumble’ per l’appunto non ha perdonato.
Tempo totale dell’incontro 86 secondi.
Ma se da Bader ci si può aspettare che non conosca i dettagli di una kimura, non si può certo dire lo stesso di Josh Barnett. ‘The Warmaster’ è un grappler di caratura mondiale, di grandissima esperienza, con 20 vittorie per sottomissione in bacheca e 0 subite. Eppure ieri notte pare se lo sia dimenticato: nel tentativo di mettere a segno un takedown ha sciaguratamente esposto il collo; Ben Rothwell ha ringraziato, l’ha stretto in una ghigliottina (variante Gogo choke) e gli ha inflitto la prima sconfitta per sottomissione in carriera.
Eravamo in quel momento a 3:48 del 2º round di un incontro piacevole, svoltosi fino ad allora in piedi, nel quale Barnett, agile e sciolto, stava con maestria avendo la meglio su ‘Big Ben’, in difficoltà a prendere il tempo al suo avversario e a evitarne il preciso jab.
Fa parte del fascino e della bellezza di questo sport, in cui distrarsi anche solo un attimo può essere letale, approfittare del minimo spiraglio condurre al trionfo, dove vinci per merito tuo e paghi il prezzo dei tuoi errori.
Fa parte del fascino e della bellezza di questo sport, in cui distrarsi anche solo un attimo può essere letale, approfittare del minimo spiraglio condurre al trionfo, dove vinci per merito tuo e paghi il prezzo dei tuoi errori.
Rothwell ha saputo approfittare della svista di Barnett e ora con 4 vittorie consecutive entra a pieno diritto nei piani alti della classifica dei pesi massimi.
Le sorprese offerte dalla main card non finiscono qui.
Il favoritissimo baby fenomeno ‘Super’ Sage Northcutt ha assaporato infatti il sapore della prima sconfitta in carriera e messo in mostra limiti certamente non preoccupanti, considerando soprattutto che ha solo 19 anni e una vita intera per migliorare, ma neanche da sottovalutare:
1. il suo livello di grappling deve salire il più rapidamente possibile
2. non gestisce il cardio e ancora prima della fine del primo round già stava rallentando
3. l’impressione è che avrebbe potuto resistere a quel arm-triangle - eseguito dal lato opposto e in mezza guardia - ben più a lungo.
Se sulle prime due lacune si lavora facilmente, la terza, se si rivelasse essere un debolezza mentale e non solo mancanza d'esperienza sul tatame, potrebbe richiedere molto più tempo.
Detto questo, a 19 anni certe sconfitte sono più spesso una benedizione che una condanna. Quindi complimenti a Barberena per la bella vittoria. Di Sage Northcutt sentiremo parlare ancora, ma mi auguro decida di prendersi una pausa di almeno 8-10 mesi per lavorare sulle sue lacune.
Nei preliminari si è assistito ad alcuni incontri molto piacevoli.
Pronti via, il primo match della notte è stato forse il più divertente (certo più divertente del fischiato Alcantara vs Rivera, premiato come Incontro della Notte...), con Tony Martin che nonostante un gamba martoriata è stato in grado di mettere a nanna Filipe Olivieri, brasiliano del team Nova União al debutto nell’UFC, con un mata-leão nel 3º round.
Eccellente la prova offerta da Wilson Reis, capace di dare una lezione di wrestling al pur bravo Dustin Ortiz, numero 9 della categoria dei pesi mosca e reduce da quattro vittorie consecutive.
Ottime prestazioni anche per il promettente peso leggero russo Alexander Yakovlev (ko nel 1º round ai danni di George Sullivan) e il welter Randy Brown, recente scoperta del presidente Dana White durante il suo nuovo programma “Looking for a Fight”. Il giamaicano ha vinto per decisione unanime contro Matt Dwyer, avversario tutt’altro che facile.
Titoli di coda per l’arbitro Gasper Oliver che ha deciso le sorti dell’incontro tra Damon Jackson e Levan Makashvili con una decisione insolita: nel 3º round Makashvili colpisce Jackson con una ginocchiata illegale; pochi secondi dopo è la volta di una ditata in un occhio, la prima, chiaramente involontaria; l’arbitro decide di togliergli un punto spiegando al fighter che era alla seconda infrazione in pochi secondi: mai successo prima. Forse ha ragione lui, forse ha fatto bene, ma certo c’è bisogno di uniformità di giudizio, perché solo due settimane Travis Browne ha rifilato due di ditate nell’occhio a Matt Mitrione in meno di 5 minuti e se l’è cavata con una tirata d’orecchie.
I risultati completi di UFC on FOX 18:
- Anthony Johnson sconfigge Ryan Bader per KO a 1:26 del 1º round
- Ben Rothwell sconfigge Josh Barnett per sottomissione (ghigliottina) a 3:48 del 2º round
- Jimmie Rivera sconfigge Iuri Alcantara per decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28)
- Bryan Barberena sconfigge Sage Northcutt per sottomissione (arm-triangle) a 3:06 del 2º round
- Tarec Saffiedine sconfigge Jake Ellenberger per decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28)
- Diego Ferreira sconfigge Olivier Aubin-Mercier per decisione unanime (29-28, 29-28, 30-27)
- Rafael Natal sconfigge Kevin Casey per TKO (pugni) a 3:37 del 3º round
- Wilson Reis sconfigge Dustin Ortiz per decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27)
- Alexander Yakovlev sconfigge George Sullivan per knockout (pugni) a 3:59 del 1º round
- Alex Caceres sconfigge Masio Fullen per decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27)
- Randy Brown sconfigge Matt Dwyer per decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28)
- Damon Jackson vs Levan Makashvili pareggio maggioritario (29-27, 28-28, 28-28)
- Tony Martin sconfigge Filipe Olivieri per sottomissione (rear-naked choke) a 3:02 del 3º round
Bonus (50.000$):
- Prestazione della notte: Anthony Johnson e Ben Rothwell
- Incontro della Notte: Iuri Alcantara vs Jimmie Rivera