In un primo momento sembrava che avremmo visto Phil 'CM Punk' Brooks debuttare nell'UFC nel 2015. Ora tutto indica che dovremo aspettare fino all'anno prossimo.
Sin dall'annuncio da parte dell'UFC della
contrattazione di CM Punk, a Dicembre 2014, varie voci si sono rincorse sulla data del suo debutto.
Duke Rufus, suo allenatore da poco più
di 6 mesi, ha recentemente dichiarato che preferirebbe si preparasse
per almeno un anno prima di mettere piede ufficialmente
nell'Ottagono. Se ciò fosse vero, il suo debutto slitterebbe quindi
al 2016.
“Sono super ok com questo se lo è
il mio ragioniere,” ha
scherzato in un intervista al podcast condotto da Jon Anik e Kenny
Florian. “So che Duke mi ha detto, e credo l'abbia detto
anche pubblicamente, che preferirebbe un periodo di 12 mesi prima di
firmare per un incontro. Ho avuto zero contatti con Dana [White] o
Lorenzo [Fertitta] o Joe Silva, con chiunque, su un eventuale
avversario o su una data. Li ringrazio per questo perché non mi
mettono nessuna pressione.”
Non mancano anche detrattori che
dubitano troverà mai il coraggio di mettere piede nella Gabbia.
“Credo ci sia un sacco di gente
irrequieta. Dicono su twitter 'Ah, non combatterai mai.' È stato
annunciato quando? A novembre? Dicembre? Mi sto allenando da sei
mesi. Per quanto sia ansioso di mettermici, come ho detto, voglio
essere il più preparato che posso, non ci resterei male se venisse
spostato al 2016.”
Da quando ha firmato, CM Punk ha
preferito togliersi dai riflettori e dedicarsi intensamente agli
allenamenti. Nella palestra di Duke Rufus, con colleghi del calibro
di Anthony Pettis e Ben Askren – i quali non risparmiano elogi al nuovo compagno –, c'è da credere che il regime sia
piuttosto intenso e duro.
“È una questione di abitudine,”
ha detto. “Ho
lottato [nel wrestling] per periodi stupidamente lunghi davanti a
quasi 100.000 persone. Devi convivere con sbalzi di adrenalina e ogni
cosa del genere. Quando fai sparring e fai vari round e chiunque in
palestra è, ad essere onesti, anni luce migliore di te, diventa una
questione di nuotare o affogare. È solo una questione di arrivare
alla fine del round. Fisicamente ci sono sempre. Le mie gambe reggono
sempre e non mi manca mai il fiato. Credo che migliorare in qualunque
aspetto dell'MMA sia tutta una questione mentale. Fortunatamente sono
piuttosto forte in questo.”
Qual'è il traguardo di CM Punk? È
dimostrare di poter lottare nell'Ottagono, di combattere una volta e
smettere, o di divenire un giorno campione dell'UFC?
“Non voglio lottare solo una
volta, di vincere, perdere o pareggiare. È qualcosa per cui mi sto
allenando e sento che sarebbe un super spreco di tempo se mi
allenassi solamente per un incontro o qualcosa del genere, se non
volessi farne una carriera. Prenderle tutti i giorni in palestra non
ne varrebbe la pena. Non sto dicendo che farò la scalata al titolo o
niente di simile, ma neanche...voglio approfittare al massimo del mio
tempo qui. Se dovessi finire per lottare nel 2016, non ci resterei
male.”