Brutta avventura per Brittney Palmer, celebre Octagon girl dell'UFC. Suo marito è stato arrestato per aver tentato di ucciderla.
Secondo quanto riportato da TMZ, Aaron Zalewski, marito di Brittney Palmer, è stato arrestato per aver tentato di uccidere la bella showgirl dell'UFC durante una lite domestica occorsa a giugno.
La discussione sarebbe sfociata quando Zalewski, ascoltando di nascosto una telefonata di Brittney al suo agente di casting, ha sentito l'uomo chiamarla "bambina". Zalewski avrebbe cercato dunque di entrare in possesso del cellulare di lei e sarebbero così venuti alle mani.
Secondo il resoconto della polizia, la situazione è precipitata quando Zalewski avrebbe capito che la Palmer stava registrando la loro discussione. A questo punto il marito pare abbia iniziato a lanciarla e buttarla per terra finché lei non ha battuto la testa contro una gamba del letto. Le sarebbe quindi saltato addosso e bloccandola con un ginocchio contro la schiena avrebbe tentato di soffocarla premendole la testa contro il materasso per due minuti.
Zalewski è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, percosse e minacce ed è stato rilasciato il giorno seguente su una cauzione di un milione di dollari. Il caso è ora nelle mani del Procuratore Generale di Los Angeles che deciderà se movere un'accusa.
Nonostante il deplorevole incidente, Brittney Palmer sembra stia bene a giudicare da una sua fotografia da lei stessa recentemente pubblicata su twitter.
"Smile and let everyone know that you're a lot stronger than you were yesterday." pic.twitter.com/x1NBBgJSNP
— Brittney Palmer (@BrittneyPalmer) July 1, 2015