Anthony 'Rumble' Johnson si dice molto sorpreso che sia Gustafsson e non Ryan Bader a sfidare Daniel Cormier.
C'era da immaginarselo che Anthony Johnson sarebbe rimasto sorpreso della decisione dell'UFC di concedere ad Alexander Gustafsson l'opportunità di combattere per il titolo di campione contro Daniel Cormier.
'Rumble' infatti è stato l'ultimo avversario dello svedese e l'ha lasciato al tappeto sanguinante dopo averlo messo ko nel primo round: non certo il modo più consueto di guadagnarsi un incontro per decidere chi è il migliore della categoria dei pesi mediomassimi - o di qualunque altra.
"Molto sorpreso," ha detto Johnson intervistato a Las Vegas. "Molto, molto, molto sorpreso."
Con Jon Jones ancora fuori gioco a tempo indeterminato, non è facile individuare una valida alternativa.
“A mio parere lo merita Bader. Ne ha vinte quattro di fila. Se lo merita. Ho combattuto tre volte ed ho avuto l’opportunità di lottare per il titolo. Bader ha combattuto quattro volte ed è ancora dietro di me.”
Vero.
Ryan Bader (19-4), tra i top 10 dei mediomassimi, è colui che vanta il maggiore numero di vittorie consecutive. È anche vero però, che queste vittorie sono avvenute contro avversari non ai vertici della categoria: Phil Davis, Ovince Saint Preux, Rafael Cavalcante e Anthony Perosh.
Gustafsson (16-3) tuttavia non ha fatto molto meglio.
Negli ultimi due anni 'The Mauler' ha combattuto tre volte perdendo due e le vittorie più importanti nel suo curriculum sono contro Murício 'Shogun' Rua e Jimi Manuwa.
Secondo Anthony Johnson, a far pendere l'ago della bilancia verso lo svedese e non verso Bader, non ha a che vedere con i risultati.
“Credo sia una questione di vendere biglietti. Vendere biglietti e attrarre pubblico. Bader piace ad un sacco di gente, ma Bader non è il tipo che riempie uno stadio. Il suo stile non è così attrattivo.”
“Deve andare là fuori e cominciare a mandare ko gli avversari invece di starsene lì, aspettare, andare da una parte all’altra e tirare jab. Quel che fa non diverte la gente. Questa è la verità. Se fosse come Conor McGregor gli direi ‘Amico, vai e prendilo: te lo meriti’. Ti guadagni le tue opportunità con le chiacchiere, ma mantieni la parola allo stesso tempo. Bader non parla tanto e quando combatte non è così divertente.”
“Quando lottò contro Phil Davis, fischiavano. Non vorrei una cosa del genere ad un incontro importante, in particolare ad un incontro per il titolo. Mi direi, ‘Cavolo, ho appena investito così tanto denaro per pubblicizzare questo incontro e ora fischiano. Voglio indietro il mio denaro’. Li penalizzo, tolgo loro 10% dalla loro borsa.”
Quanto a lui stesso, 'Rumble' Johnson (19-5) crede che una vittoria contro Jimmi Manuwa, a UFC 191 il 5 di settembre, lo riproporrebbe come sfidante al titolo.
“Penso di sì. Questo incontro conta per farmi tornare in lizza per il titolo.”
E Ryan Bader? Non meritava lui di combattere per il titolo?
"Ho rispetto per Bader: è un lottatore esimio, ma se non piaci alla gente, cosa pretendi?”