mercoledì 5 agosto 2015

TARVERDYAN SU MIESHA TATE: “SI MERITA DI COMBATTERE PER IL TITOLO”

L’allenatore di Ronda Rousey dà il benvenuto a Miesha Tate ma avverte: “Si farà molto male.”








Dana White aveva promesso che la vincitrice dell’incontro tra Miesha Tate e Jessica Eye, svoltosi a UFC on FOX 16, a Chicago, si sarebbe guadagnata il diritto di combattere per il titolo contro Ronda Rousey – ha detto proprio così, dando per scontato che Ronda (12-0) avrebbe sconfitto Bethe Correia, cosa per altro avvenuta.
Tutti coloro che sognano di vedere Ronda Rousey affrontare Cris 'Cyborg' dovranno attendere.

Ha vinto Miesha Tate (17-5) per decisione unanime e sarà quindi lei la prossima avversaria della campionessa dei pesi gallo dell’UFC.

Siamo così al terzo capitolo della saga Rousey vs Tate.

Una rivalità acerrima, ma anche a senso unico.
Due incontri, due chiavi di braccio e un dominio assoluto e indiscutibile da parte del fenomeno di Santa Monica. Con queste premesse, è difficile immaginare che un terzo episodio sarà capace di suscitare molto interesse nel pubblico.

Tra quel pubblico però, non considerate Edmond Tarverdyan. L’allenatore di Ronda Rousey infatti, non vede l’ora succeda.

"Tate sembra essere migliorata un po', ma va bene così. Mi piace l'idea di un altro incontro. Anzi, per dire la verità sono proprio eccitato per quest’incontro. Perché stavolta ci assicureremo che Miesha Tate subisca una lezione e che sappia dove si è andata a infilare. Non le farà di certo bene per la sua carriera, poiché si farà molto male. Faremo in modo che non sarà salutare per la sua carriera."

Non che negli altri due incontri ‘Cupcake’ ne sia uscita incolume.
La prima volta, a Strikeforce nel 2012, Rousey torse il braccio dell’allora campionessa dei pesi gallo fino a romperle i legamenti del gomito e strappare i muscoli ad essi legati.
La seconda, a UFC 168 nel dicembre 2013, la Tate desistette tempestivamente, ma erano trascorsi nel frattempo quasi tre round in cui era stata maltrattata senza sosta da ‘Rowdy’.

Tarverdyan rivela però che in entrambe le occasioni, la preparazione non andò al meglio: nel 2012 a causa di una forte febbre che quasi costrinse la Rousey a rinunciare all’incontro e l’anno seguente per la registrazione delle riprese di un film che le permisero di allenarsi solo per 40 giorni prima del confronto.

"Deve ritenersi fortunata per questo. Stavolta sarà un incontro completamente diverso. I miglioramenti di Ronda saranno troppo per lei e si farà del male. Non saprà da che parte è girata. Stavolta non saprà da che parte è girata, ve lo assicuro.” 

“Credo si meriti di combattere nuovamente per il titolo,” ha poi aggiunto Tarverdyan. “Ma noi siamo pronti. Mi piace questo incontro. Mi piace perché continua a parlare male [di Ronda], è convinta di arrivare fino al terzo round con Ronda, pensa di poter far meglio ora e arrivare alla decisione o qualcosa di simile. Si sbaglia, siamo preparati per l’incontro.”