Alessio Sakara non abbocca alle provocazioni di Luke Barnatt ma avvisa: "Non mi sono mai tirato indietro di fronte ad una sfida."
Neanche il tempo di festeggiare la vittoria - benché agrodolce - di venerdì scorso a Linz contro Dib Akil, nel main event di FFC 19, che poche ore dopo Luke Barnatt (8-3) si è scagliato contro Alessio Sakara su Twitter.
"Hahaha è questo quel che chiamate l'orgoglio italiano? Meglio smettere subito... #TUFFO," ha scritto 'Big Slow' in un chiaro tentativo di provocare il 'Legionarius' e chissà dar vita ad un futuro incontro tra i due dentro l'Ottagono.
La risposta di Sakara non si è fatta attendere, ma probabilmente non era quella che si aspettava il britannico.
Invece che al diretto interessato, Alessio infatti ha preferito rivolgersi ai tifosi attraverso la sua pagina di Facebook dando prova di una maturità costruita su anni di lavoro e sudore.
"Sento di scrivere questo post soltanto per risposta a tutti voi che mi chiedete continuamente del match con l'inglese:
Ho sempre cercato di fare meglio il mio mestiere e farlo con la giusta etica, cercando di togliere lo stereotipo di violenza che sempre circonda questo sport.
I messaggi che mi arrivano sono "agghiaccianti" la maggior parte inneggiano "uccidi l'inglese" mi spiace questo non è il risultato che volevo come frutto del mio lavoro, delle mie sofferenze dei miei allenamenti.....
Purtroppo ci sono delle logiche di mercato che per far vendere dei biglietti portano a fare queste sfide costruite.
Per essere chiaro non appartengo a queste logiche, forse un tempo ero piu' irascibile ma l'esperienza mi ha portato a maturare.
Senza deludervi non parteciperò mai ad un evento che usa queste logiche per il proprio marketing, non mi sono mai tirato indietro ad una sfida e non devo dimostrare niente a nessuno.
Ad Maiora
Alessio 'Legionarivs' Sakara"
Luke Barnatt affronterà Mattia Schiavolin nel main di Venator FC, il 12 dicembre allo Stadio 105 di Riccione.
