'Rumble' Johnson guarda oltre Ryan Bader e punta a Jon Jones: "il suo ritorno mi ha accesso una fiamma sotto il c**o."
Fresco dell'accordo per l'incontro con Ryan Bader a UFC on Fox 18, Anthony Johnson scalda i motori.
Sa bene infatti che, qualora dovesse sconfiggere il terzo in classifica dei pesi mediomassimi, si ricandiderebbe immediatamente per un incontro per il titolo.
I tempi potrebbero comunque essere lunghi. Il campione in carica Daniel Cormier ha infatti annunciato l'intenzione di prendersi sei mesi di riposo dopo le fatiche di un intenso 2015, in cui ha affrontato nello spazio di nove mesi Jon Jones, lo stesso Johnson e Alexander Gustaffson.
Riposo che, secondo 'Rumble', DC non si è ancora guadagnato.
"Daniel pensa con la sua testa," ha detto Johnson intervistato ieri a São Paulo. "Non so perché dica d'avere bisogno di stare fuori sei mesi. Forse ha bisogno di recuperare, o di trascorrere più tempo con la sua famiglia, o di allenarsi di più per migliorarsi: non lo so. Se penso che sia egoista? No, ma voglio dire una cosa: non credo si sia guadagnato il diritto di dire 'ho bisogno di sei mesi di riposo'."
Al suo ritorno tra l'altro, Cormier affronterà, con ogni probabilità, il rientrante Jon Jones ed è quindi plausibile che la prossima opportunità disponibile per Johnson non si presenterà prima di una decina di mesi almeno.
"Se Jon fosse ancora il campione dopo due anni a fare il c**o agli avversari e dicesse 'ho bisogno di sei o otto mesi di riposo', se li meriterebbe. Capite cosa intendo? Perché ti sei dedicato a fondo, hai lavorato. Non sto dicendo che Daniel non l'abbia fatto, però penso dovrebbe continuare a sforzarsi. Questo, secondo me, è quel che Daniel dovrebbe fare. Dovrebbe tenere duro finché non è troppo tardi, perché c'è un sacco di gente affamata in arrivo. È solo una questione di tempo prima che il suo corpo dica 'basta'. Dategli un'altra volta sei mesi di riposo e potrebbe non essere più lo stesso. Ha bisogno di mantenersi attivo, capite quel che voglio dire?"
Secondo 'Rumble', il ritorno di Jon Jones cambia comunque tutto.
"Il ritorno di Jon mi ha sicuramente accesso una fiamma sotto il c**o. Penso abbia accesso un fiamma sotto tutti, perché ora sappiamo che le cose si fanno veramente serie. Per me, Jon è sempre stato il campione, indipendentemente da tutto. Chiaro, non gli hanno mica tolto il titolo perché ha perso un incontro. È stato per quel che ha fatto fuori dall'Ottagono, ma questa è un'altra storia."
L'attuale numero uno della classifica dei pesi mediomassimi è convinto che la rivincita tra Jones e Cormier sarà "dieci volte più violenta" del loro primo incontro, ma che il risultato non cambierà.
"Non è sembrato facile per Jon [il primo incontro con Cormier], ma non è sembrato nemmeno troppo difficile. Sono assolutamente convinto che andrà a modo suo. Credo che la prossima volta che combatteranno, Jon proverà sicuramente a metterlo fuori causa. Ho l'impressione che nel primo incontro Jones stava un po' giocando con lui, per vedere cosa fosse in grado di fare [Cormier]. Ma penso che stavolta, Jon cercherà sicuramente di chiudere l'incontro per mettere un sigillo su questa storia."
Jon Jones e Anthony Johnson si sarebbero dovuti affrontare il 23 di maggio a UFC 187 per la cintura dei pesi mediomassimi. In aprile però accadde l'ormai celeberrimo incidente che costò il titolo all'allora campione 'Bones' e l'incontro venne quindi cancellato.
Tuttavia, se le cose andranno come dice 'Rumble', dopo Bader, ad attenderlo ci sarà nuovamente lui: Jon 'Bones' Jones.
"Se combatteremo per il titolo, sarò sempre convinto di essere superiore in ogni incontro. Ma Jon è difficile: è lungo, è atletico, ti colpisce con calci strani e gomitate strane da angoli diversi. Devi essere pronto per Jon Jones. È uno contro cui non puoi mai realmente avere un piano: non devi fare altro che andare là e combattere con tutto quello che hai."