mercoledì 18 novembre 2015

José Aldo su Ronda Rousey: "Fossi in lei non tornerei"

Secondo il campione brasiliano dei pesi piuma, Ronda Rousey potrebbe decidere di ritirarsi dalle MMA.








Quattro giorni dopo la devastante sconfitta di Ronda Rousey contro Holly Holm a UFC 193, José Aldo, campione dei pesi piuma e prossimo avversario di Conor McGregor nel main event di UFC 194, ha parlato con i giornalisti nella palestra Nova União, a Rio de Janeiro, e ammesso dubitare che vedremo mai più 'Rowdy' dentro l'Ottagono.

"Credo sarà molto difficile per lei riconquistare la cintura, credo persino che sarà difficile che torni a combattere," ha detto Aldo. "Con la direzione che la sua carriera ha preso, se io guadagnassi soldi facendo film e altre cose, mi dedicherei a quello. Rovinarmi la faccia a pugni? Sei matto."

Aldo paragona l'attuale situazione a quella di Gina Carano, ex fighter di Strikeforce e oggi attrice, la quale abbandonò le competizioni nel 2009 dopo la prima sconfitta in carriera per dedicarsi al cinema.

"Secondo me non torna. Se torna è chiaro che può riprendersi la cintura, perché è sempre stata una che lotta, ma se fossi in lei non tornerei. Mi ricorda molto la storia di Gina. Era una grande lottatrice, però quando perse con Cris [Cyborg] si dedicò al cinema. E si sta mettendo più in mostra come attrice di quanto non abbia fatto combattendo. Non deve mettersi a dieta, non prende pugni in faccia… penso che l'eredità che Ronda lascia sia molto grande. Ha cambiato le MMA femminili. Le ha lanciate come nessuno immaginava. Lo stesso Dana White diceva che non le avrebbe mai introdotte [nell'UFC], e l'ha fatto. Questa è la sua eredità: ha fatto molto per le MMA femminili."

Per quel che riguarda l'incontro, Aldo sapeva che in piedi la Holm avrebbe avuto un vantaggio considerabile sulla sua avversaria.

"Non mi ha sorpreso. Holly Holm è stata pluricampionessa di boxe ed è riuscita ad imporre il suo gioco in piedi. Non solo io, tutto il mondo sapeva che se fossero rimaste in piedi la Holm avrebbe vinto l'incontro."

Se per qualcuno, l'inattesa sconfitta di una campionessa finora imbattibile come Ronda Rousey è stata una lezione, lo stesso non si può dire di José Aldo. Secondo lui le MMA maschili e quelle femminili non sono ancora paragonabili.

"Non ho imparato nessuna lezione. Prima di tutto perché, per me, le MMA femminili sono una cosa recente e quando c'è qualcuno molto bravo in una determinata area, domina. Se andate a vedere, senza fare paragoni, Royce Gracie per me è stato un mito, ma lui spiccava per essere molto bravo nel jiu-jitsu e perché era l'unico che conosceva il jiu-jitsu. Le MMA femminili sono così. Ronda è una grande campionessa e la rispetto, ma sono del parere che gli uomini siano già a un livello molto alto e non possono essere dominate solo per una specialità. Non esiste una cosa tipo, 'sono judoka è attacco solo le braccia'. Devi essere bravo in piedi, per terra, ovunque si svolga il combattimento. Le donne negli incontri si menano, perché è una cosa molto recente per loro."