A differenza di Ronda Rousey, Holly Holm si dice disponibile a salire di peso per affrontare Cris 'Cyborg'.
Cambia la regina, cambiano le cortigiane.
Se durante il regno di Ronda Rousey vigeva la pax romana, con lei sul trono e il mondo fuori dalle mura, ora che Holly Holm si è impossessata della corona si sono aperte le porte della città e tutte le avversarie sono benvenute, tanto Miesha Tate come la stessa Rousey. Perfino l'esiliata Cris 'Cyborg'.
“A me piace Cyborg, è una persona fantastica," ha dichiarato la Holm a Las Vegas. "Sono finalmente riuscita a conoscerla quest’anno e qualunque cosa decida di fare a me va bene. Che preferisca restare nella sua categoria o che non voglia arrivare a 63 kg: qualsiasi cosa voglia fare, io non avrei problemi. In realtà, non c’ho mai pensato più di tanto.”
Ronda Rousey vs Cris 'Cyborg' era il supermatch delle MMA femminili che tutti avrebbero voluto vedere, tra le due donne indiscutibilmente più forti del pianeta - prima dell'avvento di Holly Holm a UFC 193 si intende.
'Cyborg' (all'anagrafe Cristiane Justino), un record di 14 vittorie e 1 sconfitta, imbattuta da 10 anni, 12 ko, 8 nel primo round e un dominio che va oltre i numeri. Contro 'Rowdy' Rousey: medaglia di bronzo alle olimpia di judo, mai sconfitta, 12 vittorie, 12 finalizzazioni, 11 nel primo round.
A separarle tuttavia, oltre un'acerrima rivalità, un ostacolo finora insormontabile: 4,5 kg, la differenza tra la categoria dei pesi gallo, cui appartiene l'americana, e quella dei più pesanti pesi piuma, dove combatte la brasiliana. Troppo per la salute di 'Cyborg'; niente di difficile invece, secondo Ronda, per chi ha combattuto dopata a 65,5 kg (Justino è risultata positiva nel 2011).
Insomma: sali tu o scendo io?
La nuova campionessa dei pesi gallo dell'UFC si fa meno remore: lei è disposta a salire.
“So che nell’UFC non esiste quella categoria,” ha detto la 'Figlia del Predicatore'. “Ma, se fosse qualcosa che decidessero di fare, non sarei contro, sarei disponibile.
Non sono contro l’idea di fare altri incontri. Non so fino a che punto salirei. Ho già combattuto in categorie più alte nel pugilato. Però le cose cambiano un po’ nelle MMA, a causa del wrestling. La boxe penso sia un po’ diversa, perché non devi preoccuparti tanto con la forza e il peso di qualcuno su di te come nel wrestling o nel grappling. Ma penso di essere grande tra i 61 kg. Non lo so, devo vedere cosa succede e poi decidere.”
Non sono contro l’idea di fare altri incontri. Non so fino a che punto salirei. Ho già combattuto in categorie più alte nel pugilato. Però le cose cambiano un po’ nelle MMA, a causa del wrestling. La boxe penso sia un po’ diversa, perché non devi preoccuparti tanto con la forza e il peso di qualcuno su di te come nel wrestling o nel grappling. Ma penso di essere grande tra i 61 kg. Non lo so, devo vedere cosa succede e poi decidere.”