venerdì 8 gennaio 2016

Donald Cerrone non si smuove: "Continuerò a prendermi la multa"

Donald Cerrone promette continuare a vestire la pezza che gli è costata una sanzione per violazione del regolamento Reebok.








La Reebok finisce ancora una volta al centro della bufera.
Stavolta a causa delle sanzioni inflitte a tre lottatori, dell'UFC naturalmente, per aver violato il regolamento sulle uniformi da vestire durante la settimana degli incontri (nota: la decisione di prendere provvedimenti è stata dell'UFC, non della Reebok).

A scatenare l'ira di colleghi e tifosi è stata soprattutto la multa inflitta ai danni di Donald Cerrone, reo di essersi cucito sui calzoncini Reebok un ritaglio dei pantaloncini da muay thai regalatigli anni prima da sua nonna e che sempre porta con se: non esattamente il logo di un altro sponsor o la maglietta della Nike.

Palco delle proteste è stato Twitter, dove il 'Cowboy' ha preso posizione, affermando che continuerà prendersi la multa, ossia, continuerà a sfoggiare la pezza incriminata.

"Continua a onorare la tua famiglia! Nemmeno uno sponsor può portarti via un tale orgoglio," ha suggerito un tifoso a Cerrone. Al che lui ha risposto:


"No, e continuerò a prendermi la multa "Guarda Questo""

Multa che sembra di capire sia stata piuttosto salata.

"Diciamo solo UN SACCO. Pensa a un numero e poi raddoppialo," ha commentato il 'Cowboy'.

Sarcastica la reazione di Brendan Schaub, ex peso massimo dell'UFC e ora conduttore del popolare podcast "The Fighter and The Kid", per cui l'accordo tra la Reebok e l'UFC è stato il motivo principale del suo ritiro dalle competizioni.

"Geniale, ma odiano l'appoggio dei tifosi e il denaro?"

Anche Anthony Johnson, numero 2 della classifica dei pesi mediomassimi dell'UFC, è sceso in campo a difesa e supporto di Cerrone.

"Sono con te al 1000% per quel che hai fatto," ha scritto 'Rumble'. "Farei lo stesso in onore di mia nonna o chiunque altro che mi sia vicino! Rispetto!"