Come un fiume in piena, Conor McGregor parla di tutto: da UFC 197, a Gesù e un obiettivo: "3 cinture entro fine anno."
Si è svolta ieri a Las Vegas la conferenza stampa dedicata a UFC 197, evento che si svolgerà il 5 di marzo a Las Vegas.
Presenti insieme a Dana White c'erano i protagonisti dell'attesissima card: Rafael dos Anjos, Conor McGregor, Holly Holm e Miesha Tate.
McGregor si è presentato con mezz'ora di ritardo, lasciando tutti ad attenderlo con impazienza e una volta arrivato ha rubato la scena a tutti come d'abitudine.
Il bersaglio delle sue arringhe è stato naturalmente il campione dei pesi leggeri e suo prossimo avversario Rafael dos Anjos, ma l'irlandese non si è limitato solo a questo. Incalzato dai giornalisti, o di sua spontanea volontà, ha parlato anche di altri, tantissimi temi con la solita irriverenza e spavalderia.
Eccoli qui riassunti
Sulla scelta di Rafael dos Anjos come prossimo avversario.
"Ho scelto questo incontro perché sono venuto in quest'organizzazione da campione di due diverse categorie e ho sempre avuto l'intenzione di ripetermi: era quello l'obiettivo, e fare storia, continuare a fare storia e quest'uomo qui di fianco a me ha il titolo. Non ha nient'altro che quello. È uno che combatte in eventi che vanno in onda gratuitamente, per cui non ha niente da offrirmi eccetto quella cintura d'oro.
Quindi è stata una decisione facile. Non c'erano molte altre opzioni. Frankie [Edgar]... Frankie è un po' disperato, non lo so, ha avuto l'opportunità di combattere per il titolo dei pesi piuma, si è preso due scappellotti in testa e adesso è in giro a chiedere l'elemosina: puzza a disperazione, perciò per il momento lo lascio lì. Nate [Diaz] mi è piaciuto come si è presentato nell'ultimo incontro. In quello precedente si `presentato veramente svogliato e fuori forma, mugugnando e lamentandosi di tutto e poi ha combattuto in quel modo. È andato a casa pieno di botte e ora è tornato in quest'ultimo incontro in forma, sa vendersi meglio e riesco a rispettarlo per questo. Perciò vediamo come va. Ma passerò per tutti loro, non ingannatevi. Rafael è il prossimo."
Sui pesi welter
"Sono un campione attivo; combatterò in molte categorie di peso e per come sta crescendo questo sport, in diversi modi, mi piace il suono di aver vinto il titolo dei 77 kg [pesi welter]. Devo essere onesto con me stesso: sento di poter portare a casa le 3 cinture e sento di poterlo fare entro fine anno.
Il 2015 è stato il mio anno; anche il 2016 sarà il mio anno; ogni cazzo di anno sarà il mio anno!"
McGregor interrompe Dos Anjos alla domanda "era questo l'incontro che pensavi e volevi fare?"
"È opera mia quest'incontro. Ho fatto tutto io. L'ho messo io su quella sedia e gli ho detto cosa fare. Ti ho messo io lì. Sei lì perché ti ci ho messo io."
Rafael dos Anjos il traditore.
"A UFC 189 [UFC 194] ho combattuto con José Aldo. Ho messo ko il vero campione del Brasile. Ho visto come si comporta e come si comporta il suo team: non hanno mai imparato la lingua dell'oppressore, non è mai venuto in America, si fida della sua gente, a differenza di questo qui di fianco a me. Ed è per questo che il popolo brasiliano ama José Aldo; è per questo che quando José Aldo scende dall'aereo il Brasile lo accoglie in festa indipendentemente dal risultato. Stiamo per mandare Rafael per un tour di 4 giorni di promozione in Brasile fra un paio di settimane e abbiamo dovuto prenotargli un albergo. Ho dovuto prenotargli un albergo nel suo stesso paese! Questo ti dice tutto. Non scenderà mai da un aereo e riceverà un'accolgienza da eroe in Brasile, perché lui è fuggito dal Brasile. Non si fida dei suoi conterranei. È per questo che José è il vero campione del suo paese, mentre questo qui lo chiamano in brasiliano 'Il Gringo'. È la verità.
Vorrei che rispondessi ai brasiliani e spiegassi perché ti ho dovuto prenotare una stanza d'hotel nel tuo stesso paese; perché il nome dei tuoi figli è Bob e Donald; perché stai educando figli americani; perché non ti fidi della tua gente. Ti dobbiamo pagare un hotel perché non hai una casa tu in Brasile!"
Pronto per UFC 200.
"Sono convinto che sbriciolerò Rafael in un minuto. È una versione più lenta e imprecisa di Aldo. È la versione incapace di Aldo. Lo credo assolutamente, in tutto e per tutto: mangerà la polvere in meno di un minuto. Finirò l'incontro fresco, incasserò l'assegno, firmerò il prossimo contratto per UFC 200 - nel nuovo MGM - e combatterò di nuovo."
Dos Anjos cerca di spiegare che i pesi leggeri sono una storia diversa: più forti e grossi.
"È alto 1 metro e 72 e ha un allungo di 1 e 77," si è intromesso nuovamente McGregor. "Io sono 1 metro e 75 e ho un allungo di 1 metro e 88. Che argomento è? Sono il più grosso dei due. Lo umilierò nella sua stessa categoria. Ci giocherò."
Niente più grandi tagli di peso nei leggeri.
"È una bella sensazione. Una bella esperienza. Bistecche tutti i giorni: bistecche a colazione, bistecche a pranzo, bistecche a merenda, tutto il giorno. È una sensazione piuttosto bella e il mio corpo ringrazie. Posso solo immaginare lo stato in cui d'evessere Rafael, avanti e indietro tra due tagli, in particolare considerando che è esploso prima dell'incontro con Cerrone. Era estremamente sovrappeso e ha dovuto tagliare parecchio per scendere al limite dei 70 kg. Poi il re lo chiama e gli dice 'devi rifare tutto un'altra volta'. Voglio dire, mi basta guardarlo: è invecchiato di 25 anni nelle ultime due settimane, quindi posso solo immaginare come si stia sentendo. Io mi sento alla grande."
Su Gesù.
"Io e Gesù andiamo d'accordo. Io vado d'accordo con tutti gli dei, perché gli dei riconoscono gli dei."
Dedicato al Brasile.
"Il 5 marzo mozzerò la testa a Dos Anjos e la trascinerò per le strade di Rio de Janeiro, attraverso la folla in delirio immagino. Immagino ne faranno anche una festività nazionale. In segno di riconoscenza di chi è vero e di chi non lo è. Vedo che José è vero con la sua gente e porta con se il cuore del suo popolo; e vedo un uomo che, nonostante sia brasiliano, non rappresenta il popolo brasiliano come dovrebbe, che macchia il nome del Brasile. Così, riporterò io il nome del Brasile in alto ancora una volta: viva il Brasile!"
Mystic Mc, il profeta.
"Sono convinto sia davvero, davvero impacciato, sceglie molto male i colpi, il suo corpo è teso quando carica i colpi; cercherà di ridurre la distanza e entrare nella mia guardia, ma andrà incontro a dei colpi molto presto, quindi... inoltre si piega di lato... onestamente è come una versione più lenta, più imprecisa, più impacciata di José Aldo. Sento che lo attirerò e colpirò e come è già stato messo ko in passato, così farò io stesso. Sarà un altro ko. Mi piacerebbe fargli una faccia così e portarlo al 2º e 3º round: mi piacerebbe davvero. Ma sento che lo sbriciolerò in meno di un minuto."