venerdì 12 febbraio 2016

Anderson Silva: "Non sono un bugiardo. Non ho preso anabolizzanti"

Anderson Silva tra passato, Michael Bisping e obiettivi futuri: "conquistare il titolo di nuovo."








Il 27 febbraio Anderson Silva farà il suo ritorno dentro l'Ottagono dopo oltre un anno dall'incontro con Nick Diaz a UFC 183.
La sfida tra 'Il Ragno' e Diaz avrebbe dovuto essere un festa delle MMA, con due tra i migliori e più emozionanti fighter della storia di questo sport e invece si è trasformato in una delle sue pagine più nere. Al di là di 5 round di quasi nulla, sia Silva sia Diaz sono risultati positivi al test antidoping, il match è stato dichiarato "no contest" e entrambi sono stati sospesi: 5 anni per l'americano (poi ridotti a 18 mesi) per abuso di marijuana e 1 anno per steroidi anabolizzanti per il brasiliano.

Un anno dopo, Anderson Silva, sempre professatosi innocente, di quella faccenda non ne vuole più parlare.

"A dire il vero è così: quel che è successo è successo," ha dichiarato Silva ai giornalisti. "Non sono un bugiardo. Questa era una cosa che volevo dimostrare: che non sono un bugiardo e che non avevo usato alcun tipo di anabolizzante. Non li ho usati. Questo non è stato molto chiaro, ma per me fa già parte del passato. È passato e sto pensando nel mio prossimo incontro adesso, e chissà, magari avere un'opportunità di combattere per la cintura di nuovo."

Il suo prossimo incontro si svolgerà fra due settimane, a Londra, dove nel main event di UFC Fight Night 84 affronterà Michael Bisping (27-7). 'The Count', prima della conferenza stampa, ha cercato in tutti i modi di provocare Silva parlando di viagra e steroidi, ma l'ex campione dei pesi medi non ha abboccato.

"Dai ragazzi, siamo seri, sono in questo sport da molto tempo e un sacco di gente ha detto tante cavolate. Poi quando entriamo là dentro cambia tutto, e questa volta non sarà differente."

Sono passati quasi vent'anni dal debutto di Anderson Silva (33-6, 1 NC) nelle MMA (1997). Vent'anni che hanno fatto di lui uno dei fighter migliori di tutti i tempi, campione dei pesi medi dell'UFC per 7 anni e detentore del record di difese consecutive del titolo (10).
Poi nel 2013 affrontò Chris Weidman, il volto della nuova generazione emergente. 'The All-American' riuscì a sconfiggerlo due volte e spodestarlo, tuttavia pochi mesi dopo fu la volta di Weidman pagare dazio contro Luke Rockhold. Un ottimo incontro tra due grandi lottatori, come ammette lo stesso Silva. 

"Due grandi lottatori. [Rockhold] Ha lottato molto bene. Ha sorpreso Weidman, ma sono due grandi lottatori di cui non posso dire molto. Aspettiamo per vedere il loro prossimo incontro. Penso che Weidman si meriti la rivincita e vedremo come andrà. Hanno offerto uno spettacolo fantastico: mostrato perché erano lì e dato spettacolo per l'UFC."

Molto rispetto da parte di 'The Spider', come d'abitudine.
Ma non lasciamoci trarre in inganno: nonostante i 40 anni, il suo obiettivo continua a essere la conquista del titolo.


"So d'avere molta gente davanti a me [in classifica], ma è più una sfida personale e nella vita dobbiamo avere obiettivi e traguardi. Finché combatterò e sarò in condiziona fisica, emotiva e psicologica per combattere, lo farò. Quindi è un obiettivo, è un traguardo che ho nell'UFC: conquistare il titolo di nuovo."