venerdì 12 febbraio 2016

Frank Merenda difende Jason Miller: "Dovreste vergognarvi"

Il presidente di Venator dalla parte di Miller: "Chi non ha mai bevuto un paio di birre prima di uscire di casa?"








Frank Merenda, presidente di Venator FC ha emesso un comunicato in cui difende a spada tratta il suo ultimo acquisto Jason 'Mayhem' Miller e attacca senza mezzi termini tutti "i poveri idioti" che, tra giornalisti e tifosi, hanno puntato il dito contro le recenti disavventure del suo protégé, protagonista negli ultimi giorni di un arresto e di un video discutibile.

"Abbiamo firmato un contratto con Jason Miller dopo lunghe riflessioni con il suo coach e manager," ha dichiarato Merenda. "Non è una decisione che abbiamo preso alla leggera.

Le infrazioni alla leggere di Miller rientrano nell'ambito delle multe, e al momento non ci sono gravi accuse nei suoi confronti. Ma soprattutto, i problemi con la giustizia di Jason Miller iniziarono DOPO il suo ritiro dalle MMA e siamo convinti che il suo ritorno alle competizioni possa aiutarlo enormemente nel suo cammino verso la redenzione.

Come presidente di Venator FC non ho intenzione privarlo di questa opportunità perché Miller è stato fermato per guidare sotto l'influsso di sostanze. Guidare sotto l'influsso di sostanze deve essere condannato fermamente ed è giusto che Miller paghi la sua multa, sarei personalmente curioso di sapere quanti dei "santi" giornalisti e dei detrattori di Miller non hanno mai bevuto un paio di birre prima di uscire di casa.

Essere multato non fa di Miller un criminale ai miei occhi. Non cancellerò alcun incontro per questa ragione. In effetti, trovo assolutamente disgustoso l'ira di parte della stampa contro una persona che sta lavorando duramente in palestra per tornare a fare ciò che ama: combattere in una gabbia.

Per tutti i poveri idioti che continuano a parlare delle condizioni mentali di Miller. Miller è un attore nato. In questi giorni sta dimostrando le sue qualità con battute senza sosta su internet e twitter. Non era "ubriaco" quando ha detto Josh Barnett invece di Luke Barnatt. Sta solo facendo con grande abilità il suo lavoro di promozione, soprattutto senza trash talk e senza offendere nessuno com'è abbastanza normale nelle MMA moderne, ma con sottile ironia, interpretando la parte del "devastato mentale" che ogni stupido di questo mondo con leggerezza gli attribuisce senza in realtà conoscerlo.

Jason Miller non è un santo. Non difendiamo gli sbagli che ha commesso in passato. Ma siamo felici e onorati di dargli l'opportunità che merita di mostrare come le MMA possano essere un mezzo per far rinascere una persona.

Per tutti coloro che vorrebbero vederlo solo e abbandonato da tutti, ho solo una parola per voi: dovreste vergognarvi. Io credo in Jason Miller. Gli darò la sua opportunità."