Eddie Alvarez conosce il segreto per sconfiggere Conor McGregor: "Non so perché nessuno lo fa."
6 ko su 7 incontri disputati nell'UFC, 13 secondi per lasciare esanime un mostro sacro delle MMA come José Aldo: gli strabilianti risultati di Conor McGregor non sembrano intimidire più di tanto Eddie Alvarez.
Secondo 'The Silent Assassin', è piuttosto semplice sconfiggere l'irlandese, campione dei pesi piuma e prossimo avversario di Rafel dos Anjos per il titolo dei pesi leggeri, basta adottare la tattica giusta: quella da lui utilizzata per mettere la museruola ad Anthony Pettis, altro striker fenomenale.
"Per me è un incontro molto facile da vincere per RDA," ha dichiarato Alvarez a 'The MMA Hour'. "Ma deve adottare trascinarlo al tappeto. Se non lo fa, penso sinceramente che possa essere messo ko, proprio come quell'altro che Conor ha messo ko. Ma non può permettersi che l'incontro sia per la maggior parte striking.
Detesto quando gente che viene dal bjj o dal wrestling abbandona completamente le sue basi e i suoi fondamentali perché un sacco di gente intorno a loro gli dice che sono degli ottimi striker. Spero che RDA non lo faccia. Spero si affidi a quel che gli riesce meglio e vinca dominando come sa fare, nel modo in cui molti sanno fare però non fanno contro Conor.
C'è una maniera semplice di vincere contro quel tipo e nessuno lo sta facendo. È davvero frustrante rendersene conto. Ho l'impressione che farebbe la figura dello scemo. Penso sinceramente potrebbe essere imbarazzante. Non mi sorprenderebbe se la reazione del pubblico fosse, 'wow, tutto qui? Perché nessun altro fa così?'. La gente resterebbe sorpresa. È quel che penso. Non l'abbiamo ancora visto là."
Qualcuno in realtà ci ha provato. A UFC 194, Chad Mendes ha trascinato al tappeto McGregor in più di un'occasione e controllato con relativa facilità il suo avversario. Tuttavia, nel momento in cui 'The Notorious' è riuscito a rimettersi in piedi, ha fatto a pezzi Mendes, mettendolo ko prima della conclusione del secondo round.
Molti dei detrattori di McGregor sottolineano tuttavia che 'Money' Mendes, accettando l'incontro con 10 giorni di preavviso, era a corto di preparazione atletica. Opinione condivisa anche da Alvarez.
"Parliamone per un momento. Mendes è fondamentalmente un wrestler, giusto? Fondamentalmente un wrestler. Adottare un wrestling d'attacco richiede un sacco di energia, un sacco di preparazione ed energia. Non puoi alzarti dal poltrona e attaccare uno con il wrestling. Molto semplicemente non funziona: devi essere preparato, devi essere in forma. Se sei un wrestler e ti alzi dalla poltrona per combattere, in pratica sei senza armi. Zero. L'unica tua arma, il wrestling, è inutile perché non sei preparato."
Dovesse un Dos Anjos in forma straripante, come apparso nei suoi ultimi incontri, decidere di approfittare delle sue doti di wrestler e del suo jiu-jitsu invece di accettare uno scontro in piedi, sarebbe la fine del mito McGregor.
"Non ha ancora avuto l'incontro che vogliamo vedere. Nessuno l'ha mai aggredito e quando succederà sarà la fine. Tutto questo show sarà finito. Tutto questo spettacolo sarà finito. Non so perché nessuno lo fa. È veramente frustrante."