Matt Brown parla del 'verme del dubbio'. Sconfiggerlo mostrerà di cosa è fatto CM Punk: "è ciò che distingue un fighter da chiunque altro."
"Come si chiama? Quel cazzo di wrestler. Quel cazzo di punk. È infortunato adesso. Se l'è data a gambe un'altra volta."
Ok. L'abbiamo capito: Matt Brown non nutre un grande rispetto per CM Punk. Soprattutto dopo l'ennesimo infortunio, l'ennesima rinuncia e posticipo del suo primo incontro.
Punk avrebbe dovuto debuttare verso fine primavera, poi l'altro giorno l'annuncio: l'aggravarsi di un'ernia al disco lo costringerà a sottoporsi a un'operazione chirurgica.
Brown, che nel 2013 fu costretto a rinunciare a un incontro con Carlos Condit per lo stesso motivo - sebbene lui non dovette operarsi - sa che è una brutta gatta da pelare.
"È una cosa orribile quando ti succede," ha spiegato Brown, ospite nel programma radio Great MMA Debate. "Deduco che gli abbiano già fatto un'iniezione epidurale di steroidi. Te la fanno per alleviare l'infiammazione. Se no, non credo sarebbe in grado di camminare. Se è grave abbastanza da doversi far operare, non penso sarebbe riuscito ad entrare dentro la gabbia a quel modo. Però è possibile che abbia semplicemente stretto i denti. Ad ogni modo è una brutta cosa. Io non mi sono dovuto operare e quella merda non è mai andata a posto. Quando ti operi, non torna mai come prima."
Dana White comunque dice che l'infortunio non è troppo serio e che nello spazio di 4 settimane Punk sarà in grado di tornare ad allenarsi. Per cui l'incontro non è stato cancellato, solo posticipato, e a conti fatti, la prima data disponibile potrebbe essere UFC 200, a luglio.
'The Immortal' tuttavia si chiede se l'ex WWE avrà mai quel che serve per mettere piede dentro l'Ottagono.
"Quello non è un lottatore. La gente non capisce cosa voglia dire sedersi nello spogliatoio per due o tre ore sapendo che c'è un tipo nel corridoio che fra poco cercherà di ammazzarti. La sensazione è indescrivibile. Il nervoso… la gente la chiama paura. Non è una sensazione che si invidi. Personalmente, la invidio, ma questo è ciò che distingue un fighter da chiunque altro. Conquistare quella paura richiede qualcosa di diverso rispetto a quello che la maggior parte della gente ha, e mi chiedo se CM Punk l'abbia o no."
L'avversario di CM Punk sarà Mickey Gall (2-0). Il 24enne ha fatto il suo debutto nell'UFC sabato scorso, il 6 febbraio, quando in 45 secondi ha sottomesso Mike Jackson a UFC Fight Night 82 e si è così garantito un posto dentro la gabbia contro 'The Cult of Personality'.
"Quando ha dovuto vedersela faccia a faccia con quel ragazzo nel ring dopo l'incontro, era chiaro che sul volto di CM Punk lo show era improvvisamente svanito. Niente provocazioni, nessun teatro: improvvisamente è questo ragazzo semplice e la realtà si fa strada mentre ti trovi davanti il tuo avversario per la prima volta; ti sta guardando in faccia. Non fa nient'altro che crescere con l'avvicinarsi dell'incontro.
Nello spogliatoio è quando raggiunge l'apice. Tutta quella merda striscia nella tua mente. Mark Coleman lo chiama 'il verme del dubbio'. Quella merda? Non lo so se CM Punk è tagliato per questo. Non credo che la WWE ti prepari per questo."