lunedì 27 luglio 2015

JOE LAUZON VA CONTROCORRENTE: "È SCIOCCO ATTACCARE LA REEBOK"

Joe Lauzon è la voce fuori dal coro di proteste scaturite dal licenziamento di 'Stitch' da parte dell'UFC. 










Non è un'esagerazione dire che la settimana scorsa un'ondata d'odio ha travolto tanto l'UFC come la Reebok a causa del licenziamento di Jacob Duran
In un tale clima, alzare la mano in loro difesa o anche solo puntare il dito contro lo stesso 'Stitch' può sembrare una blasfemia e richiede o follia o molto coraggio.

Ma c'è chi si è azzardato a farlo: la voce fuori dal coro è quella di Joe Lauzon.

Il veterano peso leggero dell'UFC - reduce dalla vittoria per KO su Takanori Gomi sabato notte a UFC on Fox 16 - ha infatti scritto un testo sul suo blog in cui difende l'UFC e la Reebok e non risparmia critiche verso le dichiarazioni di 'Stitch'. Il suo stesso messaggio però sembra essere stato frainteso.

"Un sacco di gente me chiedeva cosa ne pensavo," ha spiegato Lauzon a MMAFighting.com. "Ho pubblicato il mio video blog ed ogni commento era 'cosa ne pensi di Stitch?'. Penso sia una storia sfortunata. Penso l'abbia approcciata nel modo sbagliato. L'intervista è stata montata al 100% per dare una pessima impressione sia dell'UFC sia della Reebok. Questo è quel che cercavo di spiegare."

Lauzon chiarisce che non ha nulla contro 'Stitch', ma che dopo tanto tempo a lavorare nell'UFC avrebbe dovuto aspettarsi una reazione simile.

"Non stavo attaccando Stitch. Ma quando decidi di parlare così, devi sapere a cosa vai incontro. Devi capire che Stitch è stato qui per molto tempo, sa come funziona e doveva immaginare che avrebbe subito una qualche ritorsione una volta fatta un'intervista così. Non che abbia detto niente di particolarmente brutto, ma avrebbe dovuto intuire come sarebbe andata."

Più sorpreso è stato invece della reazione della gente verso la Reebok, che è stata aspramente presa di mira sui social media, secondo Lauzon, ingiustamente. 

"Riesco a capire l'essere arrabbiati con l'UFC per questa storia, ma attaccare la Reebok è sciocco. Sono appena arrivati, è il quarto evento: è semplicemente sciocco. Creare un hashtag 'F***Reebok' e diffonderlo nella rete è esagerato."

Lo stesso Lauzon è stato duramente attaccato per la sua presa di posizione.

"La gente l'ha presa male. Mi hanno scritto un sacco di insulti su Twitter, su Facebook, su Reddit, ma va bene così."