Holly Holm si mette alle spalle le chiacchiere degli ultimi giorni: "Il mio obiettivo è rimanere concentrata."
Possiamo condividere l'opinione di Dana White o avere una nostra teoria per spiegare perché l'UFC preferisca che sia Holly Holm la prossima sfidante al titolo dei pesi gallo. Una cosa è sicura: a lei non interessa.
"Forse è una di quelle situazioni in cui vogliono solo mettermi alla prova, vogliono madarmi allo scoperto," ha detto la Holm a Fox Sports1. "Forse è perché sono davvero convinti che sia pronta. A me non interssa davvero la ragione, penso solo ad approfittare al meglio di questa situazione."
La campionessa Ronda Rousey viene dall'ennesima schiacciante vittoria - in 34 secondi - in Brasile, ai danni Bethe Correia. Quel successo, per ko contro un'avversaria che fa della boxe la sua arma migliore, ha dimostrato che 'Rowdy' è evoluta, da judoka di livello superiore, a lottatrice completa di Arti Marziali Miste.
Se si parla di pugilato però, nessun'altra atleta del circuito delle MMA al giorno d'oggi può vantare un curriculum pari a quello di Holly Holm: più volte campionessa mondiale e per due anni consecutivi - nel 2005 e nel 2006 - eletta miglior pugile femminile al mondo.
"Penso si renda conta che battere me darebbe ancor più credito al suo gioco in piedi. Per molto tempo tantissima gente non faceva altro che parlare della sua chiave di braccio. Credo volesse dimostrare che è in grado di fare di più. E l'ha fatto. Per cui questa è una grande opportunità per lei di mostrare davvero di che pasta è fatta."
È opportunità anche maggiore per la Holm.
Sconfiggere Ronda Rousey non significa solo conquistare il titolo dei pesi gallo dell'UFC. Ronda Rousey è la stella dell'UFC; è l'atleta più dominante del pianeta e la lottatrice più forte del pianeta.
Sconfiggere Ronda Rousey è entrare nell'Olimpo delle MMA.
Certo, è più facile dirlo che farlo.
"Prima di tutto studierò tutti gli errori commessi dalle altre [avversarie]. Ogni lottatore ha il suo stile e ogni stile da vita ad un incontro differente. Andremo là dentro con un piano, ma lascio sempre spazio per piccoli accorgimenti, perché non sai mai come andrà l'incontro. La mia preoccupazione maggiore è semplicemente quella di rimanere concentrata per tutto il tempo. è facile dire, 'Bene, eccoci qua, scateniamoci', caricare e quel che succede, succede. È un grande gioco mentale. Il mio obiettivo è rimanere molto concentrata."
