Nick Diaz è libero di tornare a combattere a luglio: "Presto combatterò nuovamente, sembra di sì."
Dopo quasi un anno di battaglie e riunioni con il Comitato Atletico del Nevada, Nick Diaz è riuscito a farsi ridurre la pena per abuso di marijuana da 5 a 1 anno e mezzo, retroattivi (più uno "sconto" di 65.000$ sulla multa). A conti fatti, il maggiore dei fratelli Diaz sarà libero di tornare a combattere a luglio di quest'anno.
"Presto combatterò nuovamente, sembra di sì," ha dichiarato Diaz a MMA Mayhem TV. "Nell'ultimo anno non ho fatto altro che cercare di pagare le spese in qualunque modo nel tempo libero. Sto tornando ad allenarmi solo adesso."
Prima di tornare a mettere piede dentro l'Ottagono tuttavia, Diaz preferisce concentrarsi su suo fratello Nate e altri compagni dell'accademia. Tra l'altro non ha neanche un avversario in vista e certamente non accetterà chiunque: dovrà essere un grande nome.
"In questo momento mi sto solo occupando di... penso che mio fratello combatterà prima di me, per cui mi sto occupando solamente delle persone con cui mi alleno, del loro camp. Dopodiché dovremo stabilire con chi combatterò. Cerco solo un incontro importante. Non voglio incontri minori. Quindi, se farò degli incontri, sarà qualcosa di grande. Ma per lo più, sono concentrato su mio fratello adesso e il resto dell'accademia nel Northern California, il resto dei ragazzi con cui mi alleno: Team Black."
Un sfida per il titolo dei pesi welter contro Robbie Lawler sarebbe sicuramente un incontro grande abbastanza e di non poco interesse: i due si sono già infatti incontrati 1000 anni fa, nel 2004 a UFC 47, quando Nick Diaz mise ko 'The Ruthless' in meno di 2 round.
Diaz però non sembra troppo entusiasmato all'idea e preferisce stare sul vago.
"Sì, sai, in questo momento cerco solo...ho molte opzioni adesso come adesso e la gente mi dice 'dovresti fare questo, quest'altro e quest'altro ancora'. Perciò, io adesso sono solo concentrato su me stesso: è questo ciò che sto facendo. Non è che non abbia fatto niente negli ultimi tempi, è un periodo molto produttivo per me nella mia vita. È l'unico momento nella mia vita in cui non ho combattuto per 3, 5 anni, allora ho fatto un sacco di cose e adesso sto cercando di continuare a fare così finché non saprò concretamente con chi combatterò. Perché ad un certo punto direte tutti che...tipo che mio fratello combatte con Conor McGregor e poi...quindi non si sa mai. Di solito quel che dicono succede, ma a volte al giorno d'oggi non sai mai quel che accadrà. Questo sport è cambiato. Le chiacchiere sono chiacchiere, ma non sappiamo ancora chi combatte contro chi, o quel che accadrà. Niente è stato deciso: è sempre tutto all'ultimo minuto in qualunque organizzazione. Vedremo quel che succede."