martedì 23 febbraio 2016

Big John McCarthy commenta Kimbo Slice vs Dada 5000

Arbitro suo malgrado di Kimbo Slice vs Dada 5000, John McCarthy non risparmi critiche all'incontro.








Nel 2º main event di Bellator 149 - per qualche motivo Bellator ha preferito chiamarlo così invece di co-main event - Kimbo Slice e Dada 5000 sono stati protagonisti di uno degli incontri peggiori della storia della MMA recenti, ma anche uno dei più visti.
Chi non se l'è perso è stato sicuramente 'Big' John McCarthy, arbitro del match, suo malgrado, a giudicare dal suo commento a riguardo.

"Onestamente pensavo si sarebbe concluso nel primo round," ha raccontato McCarthy a MMAFighting. "E sai, quando siamo arrivati alla fine del primo round ho pensato, 'oh mio dio, sta cosa andrà avanti per tutti i 3 round'."

"Sta cosa" erano Kimbo Slice e Dada 5000 dopo quella che sembrava una guerra di 8 round, non un paio di minuti di sguardi: completamente esausti, in lotta più contro la forza di gravità che l'avversario di fronte a loro.
In almeno un paio di occasioni a vincere è stata la forza di gravità, come a metà del secondo round, quando i due sono rotolati al tappeto e Kimbo si è ritrovato a montare Dada 5000. Anche in questo caso tuttavia, nessuno dei due ha mosso un dito e dopo quasi vent'anni e migliaia di incontri arbitrati (era il 1998 quando 'Big John' costrinse un immobile Jeremy Horn ad abbandonare la montata contro Frank Shamrock), McCarthy è stato costretto a far rialzare Kimbo.

"Spiego sempre ai lottatori, 'ti rialzo se non fai niente'. Dico a Kimbo, 'Kimbo, fai qualcosa', ma lui è solo stanco. Non sta cercando di dare pugni; non sta cercando una sottomissione: sta solo cercando di recuperare fiato e perdere tempo."

Il resto dell'incontro non è andato meglio e McCarthy né lo nasconde, né cerca di giustificarlo.

"Non hanno mai messo a segno niente che fosse duro. Non si sono mai colpiti con colpi forti... ascolta, c'è gente che ha pagato dei soldi per vedere questo incontro: non puoi solo sdraiarti sul tuo avversario perché siete entrambi stanchi. È colpa tua che sei venuto a combattere in queste condizioni."