Jon Jones se la cava con una tirata d'orecchie e torna ad allenarsi in vista dell'incontro con Cormier: "Presto vincerò il titolo."
I tifosi di Jon Jones e delle MMA possono tirare un sospiro di sollievo: al fenomeno di Albuquerque sono stati aggiunti 3 giorni di servizi sociali alla sua già lunga collezione (78), ma niente più.
Cos'era successo: ieri il notiziario KRQE ha trasmesso la notizia che il 31 gennaio 'Bones' era stato multato dalla polizia di Albuquerque per guidare senza patente, libretto di circolazione e tagliando dell'assicurazione. Una multa, niente di grave… se non fosse che Jones è stato condannato ad ottobre a 18 mesi di libertà vigilata, libertà consentita a patto che il condannato non infranga nuovamente la legge.
La multa rischiava quindi di spedirlo in prigione a scontare i restanti 14 mesi della pena.
Invece no. Il reato è stato considerato minore, anche perché Jones è in possesso di tutti quei documenti, semplicemente non li aveva con sé. Ciò nonostante a JBJ sono stati aggiunti altri tre giorni di servizi sociali per non aver comunicato l'infrazione ai supervisori della sua libertà vigilata.
"Non è niente di speciale," ha dichiarato Malki Kawa, suo manager a The MMA Hour. "Davvero non capisco tutto questo polverone. Ma hey… è Jon Jones."
Con l'ennesimo incidente alle spalle, il miglior fighter pound-for-pound al mondo può tornare a concentrarsi sul suo prossimo incontro: contro Daniel Cormier per il titolo dei pesi mediomassimi il 23 aprile prossimo, nel main event di UFC 197.
"Ragazzi, sono nuovamente sobrio," ha detto Jones in un video pubblicato su Instagram. "Sono sobrio da quasi 5 mesi adesso. Sono più felice e più sano. Mi sono liberato di gente di cui non avevo bisogno nella mia vita. Ho fatto 65 giorni di servizi sociali, parlando con i giovani in questa comunità. Presto vincerò il titolo mondiale fra poche settimane e questi parlano di multe…"