mercoledì 5 agosto 2015

WSOF TOGLIE IL TITOLO A ROUSIMAR PALHARES

‘Toquinho’ è stato sospeso a tempo indeterminato in seguito alle infrazioni commesse durante l’incontro con Jake Shields a WSOF 22.







Non solo abbiamo deciso di togliergli il titolo, lo abbiamo anche sospeso a tempo indeterminato.”

È con queste parole che il presidente di World Series Of Fighting ha annunciato a The MMA Hour i provvedimenti presi nei confronti del loro (ex)campione dei pesi welter, Rousimar Palhares, in seguito alle infrazioni commesse dal brasiliano durante l’incontro di sabato con Jake Shields, a WSOF 22.

Palhares è reo di aver ripetutamente messo le dita negli occhi del suo avversario e aver mantenuto pressione sulla kimura ben oltre il momento in cui Shields si è arreso. Un comportamento a cui ‘Toquinho’ purtroppo non è nuovo e che già nel 2013 gli costò la radiazione dall’UFC.

Il Comitato Atletico del Nevada ha deciso di investigare il caso e non è da escludere che possa decidere di accomiatare un castigo a entrambi gli atleti. Lo stesso Jake Shields ha cercato infatti di farsi vendetta da solo ed ha sferrato un pugno a Palhares dopo il suono della campana.

Non sappiamo se lo sospenderanno [Palhares] a vita o se lo sospenderanno per un anno,” ha aggiunto Sefo. “Dopo che si sarà conclusa l’investigazione e il comitato sarà giunto ad una decisione, decideremo noi stessi il da farsi. Dobbiamo proteggere i nostri atleti. Dobbiamo proteggere lo sport.”

A Ray Sefo non sono andate giù le frequenti ditate negli occhi inflitte da Palhares al Shields.

"Non solo l’ha fatto uno o due volte,” ha detto. "L’ha fatto varie volte. Ed è stato avvisato dall’arbitro in quattro occasioni diverse.”

L’arbitro, certo.
Steve Mazzagatti non è esente da colpe, anzi. Se è vero infatti che esistono regole che devono essere rispettate, esiste anche un arbitro che deve farle rispettare e prendere provvedimenti in caso contrario, proprio per prevenire che tali comportamenti possano ripetersi.

Avrebbe dovuto togliergli un punto o addirittura squalificarlo dopo che l’ha fatto per quattro volte.”

Il presidente di WSOF, nonostante la delusione evidente dal tono della sua voce, si dice anche sinceramente preoccupato per lo stesso Palhares.

"Dovrebbe parlarne con qualcuno che ci possa dire esattamente qual è il suo problema. Quando parli con lui là fuori, è una persona davvero educata, una brava persona. Ma quando è là dentro, gli scatta qualcosa e non so cosa sia.”